Lecco, seminario con gli ingegneri per conoscere i “Data Center”

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LECCO – Parlare di Data Center, infrastrutture in cui vengono conservati i dati informatici, potrebbe apparire anacronistico. Negli ultimi anni, infatti, รจ divenuto di moda parlare di Cloud. L’uso di questo termine induce a pensare che i dati siano archiviati in un ambiente indefinito. Al contrario, come ha spiegato Massimiliano Cassinelli, coordinatore della Commissione Informatica dell’Ordine degli Ingegneri di Lecco, โ€œil Cloud, piรน noto in italiano con il termine di โ€œnuvolaโ€, รจ solo frutto di una rappresentazione grafica. Un aspetto che ha indotto a pensare che sotto il Cloud non esista nullaโ€.

I Data Center sono invece in continua espansione, perchรฉ crescono le informazioni digitali prodotte ogni giorno. Inoltre, per velocizzare l’accesso alle informazioni, si stanno sviluppando i cosiddetti โ€œData Center di quartiereโ€, che vengono costruiti sempre piรน vicini ai fruitori di Internet.

 

tavolo-relatori

 

Da qui la scelta, voluta dall’Ordine degli Ingegneri di Lecco, di proporre il seminario โ€œProgettare un Data Center, coniugando disponibilitร  ed efficienza energeticaโ€. Una pomeriggio, promosso con il contributo delle riviste specializzate Voltimum.it e Bitmat.it, che ha visto oltre 50 operatori del settore confrontarsi con gli esperti di Schneider Electric.

I relatori hanno toccato tutte le tematiche legate alla progettazione di infrastrutture che non ammettono malfunzionamenti, in quanto l’intera societร  moderna ruota intorno ai servizi e alle informazioni erogate attraverso Internet e che non possono in alcun modo mancare. E questo non solo per Social Media, ma soprattutto per i servizi: dalla gestione del traffico alla consultazione dei referti medici in un pronto soccorso.

 

relatori

 

Per questa ragione Roberto Giampietri si รจ focalizzato sulla realizzazione di pavimenti sopraelevati, al di sotto dei quali possono essere convogliati i flussi di aria fredda necessari per il condizionamento e i cavi elettrici di alimentazione.

Un’alimentazione che deve essere sempre garantita e perfetta. Una qualitร  che, ha spiegato Diego Marin, richiede l’impiego dei piรน moderni Ups. Il tutto senza dimenticare l’aspetto piรน importante: il contenimento dei consumi elettrici. Il 60% dei costi di un moderno Data Center sono infatti imputabili alla bolletta elettrica. Per questo, ha spiegato Antonio Racioppoli, il Solution Architect di Schneider Electric, il mercato offre una serie di soluzioni che permetto di ridurre drasticamente i consumi, arrivando persino a spegnere i sistemi di condizionamento a fronte di specifiche condizioni atmosferiche e ambientali.