Acquate: bancarelle in piazza per Santa Lucia, esposta la reliquia

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Le bancarelle sul sagrato della chiesa di Acquate

LECCO – Dolci per i più piccoli e momenti di preghiera: come ogni 13 dicembre, Acquate festeggia Santa Lucia con le tradizionali bancarelle di gustose leccornie sul sagrato della chiesa e con l’adorazione della reliquia.

Il culto della santa, di origine siracusana e morta durante le persecuzioni di Diocleziano, si è esteso dalla Sicilia fino al Nord Italia diventando una tradizione molto sentita in città come Bergamo e Brescia dove Santa Lucia è amatissima; a lei i bimbi indirizzano la propria letterina con le loro richieste per i doni di Natale.

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La reliquia conservata ad Acquate ed esposta il 13 dicembre di ogni anno

Rappresentata in dipinti e affreschi con un piattello contenente due occhi, è considerata la patrona della vista.

Il corpo della santa rimase a Siracusa per molti secoli e all’inizio del VI secolo fu trasferito dalle catacombe al monastero costruito in suo onore. Nel 1039 le sue reliquie furono poi portate a Costantinopoli e nel 1204 a Venezia dove era già state erette due chiese dedicate alla martire. Anche Acquate conserva una reliquia di Santa Lucia, la falange del dito della santa, pervenuto grazie all’interessamento del Cardinale Schuster, oggi beato.

Martedì la reliquia è stata esposta e adorata dai fedeli del rione lecchese che, anche quest’anno, non hanno fatto mancare la propria devozione alla santa. In oratorio, intanto, tanti hanno voluto partecipare alla pesca benefica allestita dalla scuola dell’infanzia Don Giovanni Nava.

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