CIVATE – Il sindaco di Civate Baldassare Mauri e il vice sindaco Angelo Isella, giovedì sera hanno incontrato nuovamente gli abitanti della frazione omonima per fare il punto sulla situazione del cavalcavia che collega la frazione al paese.
Poco giorni dopo il crollo del ponte di Annone Brianza, a seguito di un controllo dei Vigili del Fuoco e dei tecnici comunali insieme a quelli di Anas, era infatti stata disposta la chiusura anche del viadotto di Isella. La disposizione è stata data direttamente dal sindaco Mauri, che ha bloccato la circolazione di automobili e mezzi pesanti, consentendo il passaggio di biciclette e pedoni.
Dopo molte settimane la situazione si fa pesante per i residenti di Isella, tanto che il sindaco ha deciso di fissare questo incontro per chiarire quello che la Giunta Comunale sta facendo per risolvere l’inconveniente.
Il primo problema analizzato è stato quello del pullman che porta i cittadini verso Lecco. L’azienda di trasporti ha confermato l’impossibilità di far passare i mezzi all’interno della rotonda – anche se qualche residente più anziano ricordava bene che “qualche anno fa ci entravano eccome” – e si è detta disponibile a una fermata sotto il ponte, cosa che si potrebbe fare in sicurezza con qualche piccola modifica al guardrail. Si attende un nuovo sopralluogo,ma la situazione dovrebbe essere risolta per l’inizio del prossimo anno.
Il secondo problema, quello più spinoso, è la chiusura del cavalcavia. La situazione è molto lontana dall’essere risolta per un semplice quanto incredibile problema: nessuno sa di chi sia la responsabilità di sistemarlo.
Il sindaco Mauri ha dichiarato che, nonostante le strade siano di competenza comunale, quel ponte non lo è. Essendo stato costruito quando Civate era sotto la Provincia di Como, si pensava potesse essere di loro competenza, o fosse passato a quella di Lecco. Nessuna delle due cose si è rivelata vera. Nemmeno Anas non ne saprebbe nulla e quindi il cavalcavia tra Civate e Isella rimane un mistero.
Il sindaco Mauri ha effettuato un audizione in Regione e ha in programma un incontro col Ministero dei Trasporti per capire come risolvere l’intricata situazione. Di certo c’è il fatto che sono stati stanziati 29 milioni di euro per la manutenzione della superstrada Milano-Lecco. Se si risolvesse la questione “responsabilità”, una parte di quei soldi potrebbe essere utilizzata per la messa in sicurezza della struttura.
I residenti di Isella che hanno partecipato alla riunione si sono fatti sentire, lamentando una scarsa attenzione e sottolineando le difficoltà logistiche di dover sempre passare attraverso Suello. Alcuni hanno poi preannunciato azioni di protesta nel caso che l’incontro col Ministero – che avverrà il 14 febbraio – non dovesse dare notizie positive.