LECCO – Fine settimana di grandi sfide per il Circolo della Scherma di Lecco, impegnato ad Adria nella International Raceway e alle prove di qualificazione al Campionato Italiano Master.
In veneto il Maestro Mirko Buenza ha portato i suoi migliori allievi alla ricerca della qualificazione per i Campionati Italiani Cadetti e Giovani. Venerdì è sceso in pedana Fabio Scaccabarozzi, autore di una discreta prova. Lo sciabolatore ha raggiunto il risultato minimo prefissato, giungendo sino agli ottavi di finale e poi perdendo contro Faccioli. Il 16° assoluto posto gli varrà comunque la qualificazione al Campionato Nazionale Giovani.
Sabato e domenica è stato il turno delle sciabolatrici. Discreta prova per Alessandra Dell’Oro nella categoria cadette, in grado di passare il girone e poi subito eliminata, chiudendo al 47° posto. Domenica ha tirato Eleonora Currò nella categoria Giovani. L’allieva del circolo lecchese ha disputato un buon girone di qualificazione, riuscendo a saltare il primo turno di qualifiche. Al secondo turno – quello valido per entrare nelle prime sedici, e quindi ai campionati nazionali – la sciabolatrice ha però perso contro la laziale Mongiuox per 12-15.
Nell’ultima prova prima del Campionato Master di Ariccia, Riccardo Carmina ha ottenuto l’ennesimo risultato prestigioso, sfiorando la vittoria e venendo sconfitto solamente in finale dal livornese Paroli col punteggio di 8-10. L’atleta canturino ha ottenuto la qualificazione ai Campionati Italiani Master e agli Europei.
“Sono molto orgoglioso di Fabio, che ha ottenuto una qualificazione meritata. Con lui e con Marco La Barbera (Cadetti) porteremo due giovani atleti ai Campionati Nazionali, un record per la nostra società. Con Riccardo ho finito le parole, ogni volta riesce sempre a sorprendermi. Sono dispiaciuto per Eleonora. Valeva ampiamente la qualificazione, ma in gara ultimamente non riesce a esprirmere appieno il buon lavoro fatto in allenamento” ha dichiarato il maestro Mirko Buenza, rallegrato anche dal ritorno in serie B del Foggia Calcio dopo quasi un ventennio.