MANDELLO – Partecipare a un concorso nazionale riservato alle scuole medie inferiori e superiori a indirizzo musicale con un gruppo di alunni di terza C dell’Istituto comprensivo “Alessandro Volta” di Mandello e avere la graditissima sorpresa di piazzarsi a un passo dal podio. Sì, al quarto posto pur non essendo appunto una scuola a indirizzo musicale.
Il concorso in questione è quello di Cene, nella Bergamasca, e il gruppo di ragazze e ragazzi allievi di Alessandro Milesi era quello formato da Anna Venini, Constance Coupé, Manuela Ferraioli, Giorgia Gusmeroli, Swami Nicoletta, Maria Zuccoli, Marco Melzi, Gianluca Orlandi e Raoul Zucchi.
“Vi abbiamo partecipato quasi per gioco – spiega il loro insegnante – a conclusione di un bellissimo anno scolastico durante il quale abbiamo fatto tantissima bella musica. Penso ad esempio a Mendelssohn e alla sua Opera 63 e alle due Suites per orchestra di Bach trascritte per flauto dolce, oltre a diversi lieder a due voci, ovviamente in tedesco”.
“Consapevoli di non essere una scuola a indirizzo musicale ci abbiamo provato lo stesso – aggiunge – e nonostante la preparazione al concorso abbia richiesto molte prove supplementari, gli allievi chiamati a esibirsi hanno dimostrato un entusiasmo e una perseveranza che sono andati oltre ogni immaginazione. Vedere come quelle musiche, solitamente ed erroneamente considerate poco adatte ai giovani, siano riuscite a entrare nel cuore e nella mente di un gruppo di adolescenti fino a rapirli e a lasciarli letteralmente estasiati dalla loro bellezza è stato motivo di grande soddisfazione e dovrebbe farci riflettere non poco”.
A Cene il gruppo di allieve e allievi di terza C ha dunque partecipato alle audizioni presso il municipio e nei giorni scorsi è arrivata la notizia insperata: come detto il quarto posto su oltre sessanta scuole a indirizzo musicale partecipanti.
“Che dire? – osserva ancora Alessandro Milesi – Non c’era modo migliore per coronare un anno scolastico come quello che abbiamo trascorso insieme. Forse qualcuno sorriderà nel vederci festeggiare un quarto posto, ma posso garantire che per i ragazzi quel piazzamento ha rappresentato il riconoscimento al merito di aver creduto nel bello, che in questo caso è frutto di fiducia nell’insegnante e di un serio impegno personale. Insomma qualcosa che mi auguro possa davvero cambiare loro la vita”.
Milesi conclude: “Un grazie speciale va alla nostra dirigente scolastica professoressa Luisa Zuccoli che da subito, con intelligenza e lungimiranza, ha creduto in questa specie di follia dandoci tutto il sostegno necessario affinché potessimo lavorare durante l’anno scolastico per costruire il nostro piccolo grande progetto”.