Lavori al Tribunale: “salvi” i soldi del Cipe, mancano ancora 3 mln

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LECCO – Un anno in più per avviare i lavori del tribunale senza il rischio di perdere i soldi stanziati dallo Stato per la realizzazione dell’intervento: è il deputato lecchese Gian Mario Fragomeli a dare notizia dell’approvazione di un apposito emendamento alla legge di Bilancio che consente di prorogare di un anno la scadenza dell’apertura della gara per la messa in sicurezza e per la ristrutturazione di palazzo Cereghini.

“Dopo essere riuscito ad ottenere, nel dicembre 2015, un contributo da parte del Cipe – il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica – pari a 4 milioni di euro – questi ultimi due anni ho poi continuato a seguire, puntualmente, i lavori per la realizzazione del nuovo complesso in Piazza Affari. Considerata pertanto la situazione attuale – e in accordo con l’Amministrazione della Città – ho deciso di promuovere questo emendamento allo scopo di ottenere un anno di tempo in più rispetto all’iter stabilito” ha spiegato Fragomeli.

Resta un problema, e non da poco, precisamente da 3,35 milioni di euro: sono le risorse che ancora mancano e che dovrà recuperare il Comune di Lecco, affinché possa essere bandita la gara e dare il via ai lavori.

La copertura oggi è data a bilancio dall’alienazione, auspicata, dell’immobile di via Roma 51 che dopo tre aste andate a vuoto è rimasta invenduta. Il suo valore è sceso da una base di 3, 980 milioni di euro della prima asta a 3,184 milioni dell’ultima, nell’ottobre del 2015. Da oltre un anno il palazzo è in ‘vetrina’ sul sito di vendite immobiliari dell’Agenzia del Demanio, ma ancora nessun compratore ha palesato la sua offerta.

“Stiamo cercando di sollecitare il Ministero – spiega l’assessore al Patrimonio, Corrado Valsecchi se nessuno si farò avanti, chiederemo che sia lo Stato ad acquistarlo con un loro fondo in modo da avere le risorse che oggi mancano. Soldi che andremo ad investire, non certo per questioni legate al Comune, ma su un bene di interesse statale”.

Nel frattempo, fa sapere l’assessore, è stata recentemente assegnata la progettazione dei lavori. Si tratta dell’ultimo lotto di un’opera che ha già visto la conclusione dei lavori di Piazza Affari, riaperta come area di sosta nel cuore della città, e della torre dell’ex palazzo di giustizia ‘scoperta’ nelle ultime settimane dai ponteggi che la celavano durante la sua realizzazione.