Sospese le ricerche dell’escursionista polacco che in questi giorni hanno impegnato Soccorso Alpino, forze dell’ordine e Vigili del Fuoco. Si tratta di Jerzy Wilczynski, 26 anni, del quale gli amici non hanno più notizie dal 16 dicembre, mentre l’ultimo giorno che è stato visto risale a domenica 18, quando si è presentato al rifugio Piazza al San Martino chiedendo informazioni.
“Era vestito di tutto punto, con una giacca a vento, non ricordo se verde o azzurra – spiega Marco Goi impegnato quel giorno al rifugio – aveva, zaino, pantaloni tecnici e scarponi ai piedi. Aveva anche una cartina, insomma non sembrava un tizio capitato lì per caso. Ha chiesto informazioni sul sentiero 57, quello che dalla cappelletta del San Martino porta al ‘crocione’ e quindi raggiunge la cima del Medale. Poi è ripartito e non si è più visto”.
Jerzy Wilczynski, laureato in matematica, è partito da Milano – dove vive da 6 mesi e lavora presso un’agenzia di assicurazioni – con il treno
ed ha raggiunto Lecco per effettuare, a quanto pare, un’escursione.
L’allarme è partito da Milano quando amici e conoscenti non lo hanno visto rientrare e “l’unico indizio a disposizione – spiega Gianni Beltrami, responsabile della XIX delegazione Lariana del Soccorso alpino – è stata una bozza di percorso nella zona del Monte Due Mani memorizzata sul suo computer. Da questa ipotesi di escursione sono partite le ricerche sul Due Mani senza però ottenere risultati. Quando successivamente un paio di cittadini hanno segnalato la sua presenza sul San Martino alla Questura di Lecco, abbiamo dirottato le ricerche in quella zona, tra San Martino, Medale e Coltignone, ma nonostante le perlustrazioni effettuate anche nella giornata di lunedì 26 sia via terra che via aria per mezzo dell’elicottero, del ragazzo non abbiamo trovato traccia. Per ora le ricerche sono state sospese in attesa di qualche altro indizio”.
Nel frattempo resta valido l’appello dell’amica di Jerzy Wilczynski, Magdalena Podgorska, pubblicato da Lecconotizie (vedi articolo). Per segnalazioni è possibile contattare le forze dell’ordine, telefonare allo +48 503515703, scrivere una mail al seguente indirizzo: lost.george2011@gmail.com