BELLANO – Ancora più suggestiva, coronata da un finale pirotecnico anticipato a venerdì sera viste le cattive previsioni meteo del weekend: l’Epifania a Bellano vuol dire Pesa Vegia e anche quest’anno l’evento ha attirato un folto pubblico ad assistere alla rappresentazione che è una grande tradizione della cittadina sul lago.
Ogni anno, i bellanesi mettono in scena quell’accadimento, tra storia e racconto popolare, risalente al 1606, anno in cui fu emanata dal governatore Pedro Acevedo, conte di Fuentes, una “grida” che annullava una sua precedente riforma e ripristinava l’uso delle vecchie unità di misura.
“Pesa vegia o pesa nova” è tornato a chiedere anche la scorsa sera, dal balcone del municipio, il governatore rivolgendosi ai bellanesi, mentre tutto il paese si faceva un tuffo nel passato, tra luoghi allestiti per l’occasione e oltre 300 figuranti, come ci dice entusiasta il sindaco Antonio Rusconi.
“E’ un’edizione ricca di novità, innovazioni, mantenendo fede alla tradizione dell’evento – spiega il sindaco – abbiamo quest’anno la casa del podestà che è stata molto gradita dal pubblico, l’accampamento spagnolo, l’Oasi dei Re Magi è stata ingrandita, bellissimo anche il Castello di Re Erode, abbiamo avuto quest’anno un aumento sia di location che di personaggi, con vestiti nuovi, un investimento importante per il Comitato Pesa Vegia”.
Non sono mancati anche quest’anno gli animali, dalle pecorelle agli asinelli, fino ai rapaci come civette e gufi, ma anche dromedari e alpaca, confermati i tre cammelli che hanno portato anche quest’anno i magi in corte, poi, come da tradizione il falò sul molo.
Ma il finale è solo l’ultima tappa di una serata scandita dai riti della tradizione e iniziata intorno alle 21.30 con il traino delle pese per le vie, poi l’arrivo del Podestà al molo e della gondola dei Messi e i fuochi d’artificio dopo la lettura della benevola ordinanza.
I fuochi lo scorso anno, così come il falò, erano stati annullati proprio per il maltempo. Quest’anno l’organizzazione non ha voluto rischiare, anticipando lo spettacolo a venerdì. “Se il tempo lo consentirà, anche domenica ci saranno i fuochi” spiega il sindaco.