OLGINATE – Il capitano della Gordon Olginate Matteo Marinò è finito sotto i ferri per ridurre la frattura al quarto metacarpo della mano destra, infortunio rimediato nell’allenamento pre partita di settimana scorsa contro Lugo. Il playmaker non tornerà in campo prima di inizio marzo.
“Lunedì sono andato a fare una visita ortopedica al San Gerardo di Monza – ha dichiarato Matteo in una breve intervista telefonica – e insieme col medico abbiamo deciso che la soluzione migliore era l’operazione. Al primo controllo era sfuggita una seconda piccola frattura, alla base della mano, e senza operazione avrei rischiato una guarigione non perfetta.”
L’operazione è stata effettuata direttamente lunedì pomeriggio e, dopo una notte di degenza, martedì il giocatore era già fuori dall’ospedale.
“L’infortunio era molto simile a quello di Paolo Colnago, per cui abbiamo optato per una soluzione simile. Mi sono state applicate sette piccole viti all’interno della mano che consentiranno una guarigione perfetta e accorceranno di una decina di giorni i tempi di recupero.”
Adesso il playmaker dovrà tenere una stecca rigida per una ventina di giorni. Tolta quella, lo aspetta un mese di fisioterapia prima di poter tornare in campo. Viste le tempistiche, è probabile che il rientro non avverrà prima di marzo, anche perché la Gordon, con un’operazione lampo, ha firmato al suo posto Mattia Cardellini.