LECCO – Uno spazio di circa 500 mq, destinato alla riproduzione in scala 1 a 1 di un processo industriale che abbraccia la meccanica, l’elettrotecnica-elettronica, l’automazione, la chimica e la grafica; il tutto in modo coordinato e sinergico: inizia a prendere forma il Laboratorio Territoriale per l’Occupabilità, all’Istituto Fiocchi, designato a diventare uno dei centri di riferimento per la formazione e l’alternanza scuola-lavoro.
Il laboratorio, figlio di un finanziamento MIUR di 750.000 euro a cui si sono aggiunti altrettanti investimenti privati, sarà un luogo di formazione e ricerca, aperto alle istituzioni scolastiche delle province di Lecco e Sondrio, alle aziende e alle associazioni di categoria, secondo quanto definito dal bando ministeriale che dato il via al progetto: “luoghi aperti al territorio per stimolare la crescita professionale, le competenze e l’autoimprenditorialità, coniugando insieme innovazione, istruzione, inclusione”.
Nei mesi scorsi una delle officine meccaniche dell’Istituto Fiocchi è stata ricollocata in un’altra ala della scuola per ricavare uno spazio adeguato ad accogliere gli ambienti didattici destinati al Laboratorio Territoriale.
Nei primissimi giorni di quest’anno l’azienda DMG Mori si aggiudicata la fornitura di due macchine a controllo numerico (un centro di lavoro a 4 assi e un tornio con utensili motorizzati) che, insieme ad un software all’avanguardia nella progettazione integrata di macchine, rappresenteranno il cuore dell’area meccanica del laboratorio.
Sono in via di definizione i bandi per l’acquisto del materiale da destinare all’area elettrico-elettronica e di automazione: qui troveranno spazio i software e le componentistica hardware di ultima generazione nel campo della meccatronica e della robotica.
I docenti e i tecnici di area chimica hanno completamente definito le caratteristiche che dovranno avere le attrezzature e i macchinari necessari all’analisi degli inchiostri utilizzati dalla macchina da stampa; anche in questo caso non resta che emettere il relativo bando.
Un’area del nuovo laboratorio sarà interamente dedicata ad una macchina da stampa flessografica, donata dall’azienda OMET e pronta per la consegna. Dal punto di vista delle opera infrastrutturali, invece, in questi giorni si è provveduto a posare la nuova pavimentazione e a breve si potrà individuare l’azienda che dovrà occuparsi della realizzazione degli impianti.
Il progetto, che vede il Fiocchi come capofila e sede del laboratorio, conta sulla partecipazioni di numerose scuole della provincia di Lecco e Sondrio (Badoni, M. Polo, Viganò, Greppi, Grassi, CPIA, IC Calolziocorte, IC Lecco1, Mattei, Besta-Fossati e Romegialli), nonché di diverse aziende, Confindustria e fondazioni e associazioni di imprese.
“Grazie ad un sistema di connettività all’avanguardia, si potrà garantire a tutti questi partner di accedere alle potenzialità del laboratorio anche a distanza – spiega il dirigente scolastico Claudio Lanfranconi – C’è ancora del lavoro da fare, ma “la macchina è avviata” è contiamo di inaugurare questo nuovo e importante spazio tra pochissimi mesi”.