LECCO – Anche quest’anno gli studenti del liceo Grassi spiccano a livello nazionale e si dimostrano tra i più brillanti in fisica, disciplina tanto ostica nella percezione comune quanto fondamentale per il mondo attuale.
Nella fase nazionale della XXXII Olimpiade Italiana della Fisica, Antonio Matteri, studente della 4B LS (Liceo Scientifico), bissa il successo dello scorso anno scolastico, aggiudicandosi un’altra medaglia di bronzo.
La gara tra le giovani promesse della fisica si è tenuta nelle Marche, nella pittoresca cornice di Senigallia, dal 12 al 14 aprile scorso, ospitata dal liceo Statale “Medi”. Qui si sono ritrovati 103 studenti di età compresa tra 17 e 19 anni, provenienti da oltre cento scuole di tutta Italia e selezionati tra oltre cinquantamila partecipanti attraverso le fasi di dicembre (a livello di singolo istituto scolastico) e di febbraio (a livello interprovinciale), per dar vita ad una accesa competizione al suon di rifrazioni, energia gravitazionale e granelli di polvere su un satellite.
“I nostri fisici in erba si sono cimentati in due prove, una sperimentale, giovedì 12, e una teorica, venerdì 13; la mattina di sabato 14 è stata infine dedicata alla
premiazione dei vincitori. Il prestigioso risultato conferma l’ottima prestazione della squadra del Grassi alla fase interprovinciale del 20
febbraio scorso presso il Polo di Milano 3 (province di Como, Lecco e Sondrio), che ha visto tre studenti dell’istituto tra i primi dieci classificati: Antonio Matteri – bronzo di Senigallia – al primo posto, Andrea Corti di 5B LS al quinto e Lucia Valenzisi di 5B LS al sesto”.
Il Liceo lecchese aderisce dall’anno scolastico 1990/1991 alle Olimpiadi italiane della Fisica e, fino al 2016/2017, ha avuto in sei occasioni studenti alla fase nazionale: nel 1999/2000 Gianluca Crippa (vincitore della gara nazionale, con conseguente accesso alla fase internazionale della manifestazione), nel 2000/2001 Giovanni Sartori, nel 2003/2004 Luca Invernizzi, nel 2009/2010 Mauro Platti, nel 2014/2015 Laura Locatelli (vincitrice di una medaglia di bronzo), nel 2016/2017 Antonio Matteri e Veronica Sacchi, entrambi vincitori di un bronzo.
“Insomma, un palmares di tutto rispetto, che ancora una volta dimostra l’eccellenza del Grassi nelle discipline scientifiche e lo colloca tra i principali poli formativi della penisola”.