Perledo-Esino. Slitta a dopo l’estate la messa in sicurezza della Sp65

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ESINO – La messa in sicurezza deve aspettare: non ci sono risorse al momento per sistemare la provinciale 65, interrotta dallo scorso dicembre dopo che una frana ha costretto alla chiusura del tratto di strada  tra il bivio del Cainallo e l’abitato di Parlasco.

L’intervento è stimato in 130 mila euro ma la Provincia, che sabato ha approvato il bilancio di previsione per il 2018, si trova ad avere risorse limitate da investire sulla viabilità.

“Abbiamo a disposizione solo 900 mila euro per tutto l’anno, urgenze comprese – ha spiegato il presidente Flavio Polano – non possibile recuperare altri fondi, con questa somma dovremo rappezzare buche, rifare i manti stradali pericolosi, sostituire guardrail, comprare materiali e attrezzature”.

La Provincia, ha ricordato Polano, ha già chiesto l’intervento della Regione che però ha risposto di non avere ne competenza ne fondi da investire sui dissesti di strade comunali e provinciali.

“Mantenendo un atteggiamento di prudenza e di buon senso, abbiamo deciso di attendere dopo l’estate per eseguire l’intervento che è tra le priorità – ha spiegato Polano – auspicando che la Regione riveda la propria posizione o che vengano stanziati fondi dallo Stato”.

Nel 2018 la Provincia, ha spiegato il dirigente Angelo Valsecchi, andrà a sistemare le strade con maggiori criticità dall’Alto Lago e Valsassina, fino alla Brianza, ma la ristrettezza dei risorse consentirà solo lavori per piccoli tratti, dove l’asfalto è maggiormente deteriorato.