Dervio, la Biblioteca dedicata a Benedetto De Angelis

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Dervio intitolazione biblioteca a Benedetto De Angelis.

 

Dervio intitolazione biblioteca a Benedetto De Angelis

 

DERVIO – Davanti ad almeno 200 persone, sabato mattina è stata ufficialmente intitolata la biblioteca di Dervio a Benedetto De Angelis, già amministratore comunale e promotore della nascita della biblioteca a Dervio nel lontano 1977. La mattinata ha visto una gara di orienteering aperta ai ragazzi delle scuole, una sorta di “caccia al tesoro” che li ha portati a scoprire i luoghi che hanno caratterizzato in paese la vita e l’attività di Benedetto De Angelis.

Dopo la benedizione di Don Bruno Maggioni e Don Battista Brugnoli è stata scoperta la targa di intitolazione all’ingresso della biblioteca, e i presenti hanno potuto visitare una mostra dedicata a Benedetto De Angelis che sarà visitabile fino al 21 maggio in biblioteca negli orari di apertura, per finire poi la mattinata in piazza in modo conviviale con un aperitivo.

 

E’ toccato al sindaco Davide Vassena sottolineare l’importanza del momento per la comunità derviese. Presenti anche i familiari e di De Angelis e Marco Magni responsabile dell’Azione Cattolica di Lecco, a testimonianza dell’impegno a tutto campo di Benedetto De Angelis anche nelle realtà parrocchiali ed ecclesiastiche.

“Oggi si conclude un anno di festeggiamenti per il 40° anniversario di fondazione della biblioteca, che sono iniziati esattamente 365 giorni fa con l’organizzazione di decine di iniziative culturali che ci hanno permesso di ripercorrere le tappe della storia della biblioteca, dalla sua fondazione ad oggi” ha dichiarato il sindaco Vassena. “In questi mesi abbiamo cercato attraverso diverse iniziative di far conoscere alla popolazione anche la storia di questa struttura culturale, ed è una storia lunga, affascinante e niente affatto banale, dato che ha avuto origine nel lontano 1977 quando la biblioteca era una struttura presente in ben pochi Comuni, anche di dimensioni maggiori rispetto a Dervio, e quando la cultura, e a maggior ragione le strutture culturali come la biblioteca, erano spesso considerate quasi superflue, un po’ perché le necessità erano forse più ampie di oggi anche in altri settori, un po’ perché doveva ancora maturare quella sensibilità verso la cultura in tutte le sue forme che oggi sembra essere più diffusa”.

“In questo contesto “storico” dovrebbe quindi apparire chiaro come la nascita della Biblioteca di Dervio non sia stato un atto di ordinaria amministrazione, ma sia stato qualcosa di straordinario, oserei dire, e che quindi l’impegno per conseguire tale risultato sia stato altrettanto straordinario, oltre che essere durato diversi anni, nei vari passaggi che sono occorsi e nei quali si è manifestato, come testimoniano anche gli atti dell’epoca”.

 

“Dobbiamo quindi ringraziare tutti gli amministratori di quei tempi che hanno cooperato per arrivare al risultato di cui ancora oggipossiamo godere, dall’allora sindaco Fulvio Balbiani a tutti gli assessori e consiglieri dell’epoca, e tutti coloro che si sono succeduti”.

 

“Ripercorrendo in questi mesi la storia della nostra biblioteca è sembrato quindi quasi naturale e molto spontaneo, ad un numero sempre crescente di persone, proporre al Comune di intitolare la biblioteca a chi, in tempi ormai lontani nei quali le esigenze della collettività erano tante e la cultura era spesso relegata tra le cose non indispensabili, si impegnò più di tutti per farla nascere. Senza nulla togliere a tante altre persone che allora, e successivamente, hanno operato per creare e sviluppare la biblioteca, chi l’ebbe a promuoverla maggiormente oltre 41 anni fa fu l’allora Assessore alla Cultura Benedetto De Angelis. Benedetto, che ormai da qualche anno non è più purtroppo tra noi, è stata una figura molto popolare in paese, che tutti sicuramente conoscevano, non fosse altro per il suo carattere aperto e gioviale, ma che ha fatto davvero tanto per la nostra comunità, e l’ha fatto davvero a tutto campo pur nella semplicità che contraddistingueva la sua azione”.

“La Giunta Comunale ha valutato positivamente la richiesta manifestata in modo spontaneo ed informale da molti Derviesi e soprattutto dai tanti (e sono davvero tanti) che gravitano attualmente intorno alla biblioteca per l’organizzazione di tutte le attività, ed ha quindi avviato la procedura prevista dalla legge per ottenere il nulla osta, da parte degli enti preposti, alla dedicazione di una struttura pubblica ad una persona defunta”.

 

“Tutto questo – ha ricordato Vassena – succede il 5 maggio, a conclusione dell’anno di iniziative per celebrare il 40° di fondazione (che per una singolare coincidenza del destino è anche la data in cui veniva a mancare 5 anni fa Benedetto De Angelis), ed è la data a partire dalla quale la biblioteca affiancherà il suo nome a quello di uno dei suoi fondatori, che molto si è speso per creare dal nulla una struttura che oggi c’è quasi dappertutto, ma che in quei tempi lontani e pioneristici era un vanto solo di pochi Comuni. In questo modo vogliamo dedicare idealmente la struttura anche a tutti coloro che si sono impegnati in questi anni per farla crescere, e ringraziare tutte le persone che, da amministratori pubblici o in altri contesti della nostra società, si danno da fare ogni giorno per conseguire importanti obiettivi come questo”.

Da sinistra: Felice, Federico, la moglie e Marco

“In una  società come quella di oggi dove diventa sempre più difficile trovare il tempo, la volontà e finanche la fatica da dedicare all’impegno verso la collettività, dove tutto sembra essere dovuto e ci si dimentica con facilità di chi invece  si è speso con generosità verso la propria comunità, è con un sentimento di grata riconoscenza che vogliamo ricordare tutte le persone che si sono impegnate a favore della biblioteca  e, in generale, verso il nostro paese.  Nessuno si senta escluso, e si consideri accomunato nell’onore che da oggi affidiamo al nostro concittadino Benedetto De Angelis di affiancare il suo nome a quello della biblioteca comunale” ha concluso il sindaco.