Barzio. Il sindaco sulle dimissioni: “Prendo atto. Noi faremo del nostro meglio senza scappare”

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BARZIO – “Prendo e come gruppo prendiamo atto delle dimissioni, in blocco, del gruppo di minoranza. Per chi come me segue le vicende amministrative del comune di Barzio dagli anni ’90 e ha l’orgoglio e il piacere di rappresentarlo, con ruoli diversi, dal lontano 1999 questa è una assoluta novità”.

Il sindaco Andrea Ferrari e la maggioranza hanno affidato a un comunicato stampa il commento rispetto a quanto successo nel consiglio comunale di ieri sera: “Ho vissuto gli anni d’oro dei Comuni e del Comune di Barzio e adesso mi ritrovo e ci ritroviamo, a vivere gli anni più bui e difficili, non solo del Comune di Barzio e dei Comuni italiani, ma di una intera nazione. Anni di profonda crisi economica, anni di recessione dove è difficile, anche solo poter immaginare, che Barzio possa essere, in questo contesto, un’isola felice. Nel tanto criticato piano di riequilibrio è previsto l’aumento dell’Imu, proprio come quello che è stato fatto a Cassina nel 2007 con Sindaco Paolo Bianchi, oggi ex capogruppo di minoranza, con la seguente motivazione: ‘Ritenuto necessario e indispensabile ai fini del mantenimento degli equilibri di Bilancio procedere nell’esercizio finanziario 2007 all’incremento delle aliquote I.C.I., in quanto il Comune di Cassina Valsassina non riesce con le attuali entrate, a fronteggiare il continuo aumento delle spese di parte corrente’ (vedi delibera n. 4 del 23.02.2007 del comune di Cassina Valsassina).

Continueremo a fare del nostro meglio, come stiamo facendo da 9 anni, con quel poco o nulla che lo stato ci lascia, mettendoci la faccia, prendendo anche decisioni difficili e soprattutto… senza scappare”.

Queste le parole del sindaco e del gruppo consigliare Nuova Barzio.

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