Vela. A Mandello, sabato e domenica, torna la Alfio Cup

Tempo di lettura: 3 minuti

MANDELLO – Sono passati otto anni da quando se ne è andato. Ma gli amici e gli appassionati di vela continuano a ricordare il grande campione di Star Alfio Peraboni. “Con infinita nostalgia – raccontano alla Lega Navale di Mandello – Perché uno come il ‘Pera’ lasciava un’impressione indelebile. Non sarà quindi un semplice appuntamento sportivo, ma molto di più”.

Nel week end del 2 e 3 giugno a Mandello si svolgerà quindi la settima edizione dell’ “Alfio Cup”, il trofeo velico a lui dedicato, uno degli appuntamenti più attesi e sentiti dell’intera stagione targati Lega Navale di Mandello.

Alfio Peraboni

Questa edizione sarà caratterizzata dalla partecipazione della flotta Dinghi. La regata ufficiale per le classi Dinghi e Platu è in programma per sabato prossimo, 2 giugno, con partenza alle ore 13, quando nelle acque antistanti il porto di Mandello. Per consentire una più ampia partecipazione, domenica 3 giugno è prevista anche una veleggiata per tutti.

Scomparso nel gennaio del 2011, a soli 56 anni, Alfio Peraboni ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo della vela. Due volte medaglia di bronzo alle Olimpiadi e Campione del Mondo nel 1984 in classe Star, Peraboni ha fatto sognare generazioni di velisti. In coppia fissa con Giorgio “Dodo” Gorla è riuscito a replicare le imprese epiche di Straulino e Rode che avevano vinto il titolo mondiale di Star nel lontano 1956, facendo rivivere all’Italia della vela i suoi giorni più grandi.

Nel 1980, dopo la vittoria del bronzo alle Olimpiadi di Mosca, l’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini gli ha riconosciuto l’onorificenza di Cavaliere. Sono dovuti passare tanti anni ma, grazie al “Pera” e al compagno inseparabile “Dodo” – un ex cestista e un ex farmacista – l’Italia tornò a primeggiare; nel 1984 i due conquisteranno un altro bronzo alle Olimpiadi di Los Angeles e, nello stesso anno, a Villamoura in Portogallo, saliranno il gradino più alto del podio diventando Campioni del mondo.

I regatanti sabato e domenica si contenderanno il trofeo “Vento”, una preziosa scultura creata dall’artista Velasco Vitali. L’edizione 2017 se l’erano aggiudicata i fratelli Claudio e Mauro Fasoli con il loro Platu25 Pirillina. Due velisti tra i tanti che sono cresciuti proprio grazie ai consigli di Alfio.

Anche quest’anno l’evento avrà come main sponsor da Giulio Azzoni della Ditta Azzoni Forniture Industriali di Lecco. Sabato alle ore 19.30 è in programma una cena aperta a tutti, che si svolgerà presso la Lega Navale di Mandello. Domenica, al termine delle regate e della veleggiata dei croceristi, ci sarà la premiazione con consegna del trofeo al nuovo vincitore.