Grignetta Vertical: Boscacci e Cuminetti super, i migliori sono ancora loro

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PIANI RESINELLI – Uno sguardo in alto, verso la vetta della Grignetta, uno sguardo all’orologio, un respiro profondo e via.

Una manciata di metri in piano, su asfalto, e poi il sentiero che diventa sempre più ripido, non molla mai, fino ai 2184 metri della vetta. E’ il Grignetta Vertical: circa 3,5 chilometri per 1000 metri di dislivello lungo la cresta Cermenati.

Silvia Cuminetti

 

A vincere l’edizione 2018, dopo il successo dell’anno scorso, sono stati ancora una volta Michele Boscacci (Esercito) e Silvia Cuminetti (G. Alpinistico Vertovese) rispettivamente in 32’47” e 44’10”. Restano però intatti i record della corsa che detengono loro stessi 32’33” e 41’12”.

Michele Boscacci

 

Ben 289 sono stati gli atleti che hanno preso il via dal piazzale della chiesetta dei Resinelli per affrontare questa ascesa spacca-gambe. Il bel tempo e le temperature alte hanno decretato l’ennesimo successo della gara organizzata in maniera perfetta dal Gsa Cometa.

Robert Antonioli

 

Per quanto riguarda il podio, al maschile, dietro Boscacci, troviamo (con un curioso cappello di paglia) Robert Antonioli, altro atleta dell’Esercito, che ha concluso in 36’24”. Spettacolare terzo posto per Eros Radaelli, atleta dei Falchi, che sta infilando una serie di ottimi risultati, per lui il tempo è di 36’35”. Seguono a ruota altri due Falchi divisi da una manciata di centesimi: Danilo Brambilla in 36’42″91 e Paolo Bonanomi 36’43″01. Al femminile, dietro alla Cuminetti, troviamo Martina Brambilla (Vam) in 46’10” e Patrizia Pensa (Pol. Besanese) in 46’50”.

Eros Radaelli

 

“Giornata spettacolare, il numero dei partecipanti è cresciuto rispetto agli altri anni – ha detto il presidente Ruggero Forni -. Visto che i due atleti più forti sono partiti per ultimi fino alla fine non si è saputo a chi sarebbe andata la vittoria e questo ha tenuto tutti col fiato sospeso. Mi hanno detto che sul percorso c’era una marea di gente, i Piani dei Resinelli erano strapieni… meglio di così non poteva proprio andare”.

Daniele Corti con le sue scarpe speciali

 

Un’ultima nota per l’atleta con il pettorale 284, Daniele Corti (Amici dello Sport Briosco), che ha affrontato il vertical con una scarpa particolare: la Vibram Five Fingers. A quanti lo hanno guardato con curiosità diciamo che ha concluso la prova con il tempo di 55’51”.

Un particolare delle scarpe

 

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