Scherma. Due medaglie di bronzo nella spada paralimpica per il Circolo lecchese

Tempo di lettura: 2 minuti
Sofia Brunati, il Maestro Mirko Buenza e Matilde Spreafico
Sofia Brunati, il Maestro Mirko Buenza e Matilde Spreafico

MILANO – Ai campionati italiani assoluti paralimpici, in corso di svolgimento a Milano, il Circolo della Scherma di Lecco ha portato a casa due medaglie nella spada, in categoria A e in categoria B.

Nella prima categoria, Sofia Brunati si presentava per la prima volta da favorita, avendo il numero tre nel ranking nazionale. La brianzola ha confermato le aspettative con un girone di qualificazione perfetto, col vanto di aver battuto la fortissima Marcella Li Brizzi con un perentorio 5-2.
Sofia è entrata col numero uno nel tabellone a eliminazione diretta, ma incredibilmente si è fatta sorprendere in semifinale da Sara Bortoletto (11-12). In finale, la solita Li Brizzi – al sesto titolo italiano consecutivo – ha battuto senza problemi la Bortoletto (15-8).

In categoria B, Matilde Spreafico ha sofferto nei gironi di qualificazione, vincendo tre assalti e perdendo abbastanza nettamente gli altri tre. Nel tabellone a eliminazione diretta la spadaccina di Oggiono ha battuto Michela Pierini (15-13) e poi si è dovuta arrendere in semifinale alla fenomenale Alessia Biagini (6-15), che diventerà campionessa italiana per la quinta volta grazie alla vittoria in finale su Rossana Pasquino (8-4).

In categoria C era presente Elena Valsecchi, atleta che è ancora alle sue prime competizioni. La Valsecchi ha vinto un solo assalto su cinque nel girone di qualificazione ed è stata fermata al primo turno a eliminazione diretta dalla bolognese Monia Bolognini (9-15). La lecchese ha chiuso al sesto posto assoluto.

Oggi Spreafico e Brunati saranno impegnate nella gara di sciabola, dove potrebbero legittimamente conquistare altri importanti risultati.