BELLANO – Continua la costante ricerca di finanziamenti e finanziatori per poter rendere realtà progetti di valenza assoluta per Bellano e il territorio.
Il progetto Art Bonus, attivato in questi giorni, e il bando Attract, che entra ora nel vivo, sono le ultime due importanti azioni. “È noto a tutti – sottolinea il vicesindaco Thomas Denti – come i bilanci odierni dei piccoli comuni non permettano di compiere grandi opere. Ma sedersi su questo dato di fatto vuol dire perdere in partenza, per cui abbiamo fin dal principio voluto battere tutte le strade possibili per ottenere finanziamenti, aprire nuove possibilità, trovare soluzioni. Sappiamo che opere come una riqualificazione massiccia e mai compiuta dell’Orrido o trovare una destinazione all’ex cotonificio Cantoni non sono fattibili in autonomia, ma perché non provarci?”.
Il sindaco Antonio Rusconi, che segue in prima persona i progetti, spiega come “L’Art Bonus è un meccanismo promosso dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo che permette a chiunque di diventare un mecenate; questo significa che ogni persona può compiere un’erogazione liberale in denaro a sostegno di opere sul patrimonio culturale italiano. Il donatore sarà beneficiario del credito d’imposta nella misura del 65%”.
“Abbiamo ritenuto importante partecipare – evidenzia il Sindaco Rusconi – visto che abbiamo individuato nell’intervento di riqualificazione dell’antica torre della Cà del Diavol presso l’Orrido di Bellano il progetto a cui destinare i proventi del Decreto ArtBonus. In questo modo chiunque, attraverso un bonifico bancario, potrà contribuire a quest’opera”.
Il bando Attract, promosso da Regione Lombardia, ha come finalità l’attrazione di investimenti in Lombardia, attraverso strumenti di comunicazione e marketing, una piattaforma online dedicata, la promozione verso le imprese in Italia e all’estero e un supporto operativo a Comuni ed imprese.
“Abbiamo partecipato nel 2017 a questo bando regionale – racconta Antonio Rusconi – ed il nostro progetto è stato accettato. Siamo gli unici in Provincia di Lecco tra i 56 Comuni lombardi idonei. Crediamo sia una prima importante e concreta azione per provare a trovare uno o più investitori interessati a riqualificare l’ex cotonificio in un progetto a valenza turistica-culturale”.
“La Regione e appositi consulenti – conclude il sindaco di Bellano – ci accompagneranno nella ricerca di investitori attraverso piani specifici e promozione a livello nazionale e internazionale, mentre come Comune abbiamo previsto incentivi economici e fiscali per chi è interessato ad investire per la riqualificazione del Cotonificio”.
Sul sito del Comune di Bellano sono presenti due banner in cui sono contenute tutte le informazioni relative ai due progetti.