VARENNA – Dopo la polemica dell’ex sindaco di Varenna Molteni sul problema dell’abbandono rifiuti in paese, in particolare modo nella frazione di Pino, è il sindaco Mauro Manzoni a rispondere. Riportiamo la sua replica:
“A Varenna non c’è il sistema di raccolta dei rifiuti detto “porta a porta” perché le precedenti Amministrazioni hanno adottato, contrariamente alla linea espressa dalla maggioranza delle altre Amministrazioni della provincia di Lecco, la politica della raccolta indifferenziata, cioè ha predisposto dei cassoni interrati facilmente accessibili a chiunque voglia conferire i rifiuti, senza controllo”.
“Dal 2007 i cittadini Varennesi pagano con i bollettini TARI, recapitati direttamente a casa loro, due mutui accesi dalla precedente Amministrazione Molteni, in materia di rifiuti: il primo di 200.000 euro (per allestimento discarica), che scadrà nel 2027 e comporta una quota di capitali ed interessi di Euro 16.000 all’anno; il secondo di Euro 95.000 (per i cassonetti interrati), accesso nel 2011 e che scadrà nel 2031, che comporta una quota annua, per capitale e interessi, di Euro 9.500”.
“Nel frattempo – prosegue Manzoni – a pochi anni distanza dalla loro posa, i cassonetti interrati stanno marcendo nelle buche che li ospitano e che, diversamente da quanto dovrebbe accadere se il sistema fosse impermeabile, si riempiono di acqua piovana. Il che determina l’inevitabile marcescenza delle strutture in ferro, con conseguenti onerosi costi per la relativa manutenzione”.
Ma si sa…a volte capita che le ciambelle non riescano sempre col buco.
Se la politica per molti anni è stata quella di “nascondere i rifiuti sotto il tappeto”, l’attuale Amministrazione – che non ha la bacchetta magica! – sta valutando con Silea per il prossimo anno possibili soluzioni al “caso Varenna”, che per la sua particolare conformazione urbanistica e per il rilevante numero di turisti e di villeggianti che frequentano il paese ogni anno (notevolmente incrementati!) presenta, oltre all’increscioso fenomeno di abbandono dei rifiuti, anche l’aumento consistente dei conferimenti giornalieri da parte degli utenti.
Per far fronte al maggior conferimento di rifiuti urbani durante il periodo estivo, l’Amministrazione aveva del resto già programmato, a partire dal 1° luglio, un ulteriore passaggio nella raccolta settimanale, portando complessivamente a quattro le uscite dei mezzi, esattamente come con la precedente Amministrazione.Ad ogni buon conto, si farà inoltre tutto il possibile per arginare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e per mettere in campo presidi di controllo e sanzione degli abusi”.
Il sindaco quindi attacca il suo predecessore: “La ‘sfogo’ di Molteni lascia il tempo che trova. ‘Chi è causa del suo mal pianga se stesso’ si dovrebbe dire, utilizzando un detto proverbiale, ma il problema riguarda tutti i cittadini e non solo lui. Quanto al contenuto delle lamentele, mi preme precisare quanto segue: innanzitutto che Varenna è pulita ed è in ordine (il tutto sempre migliorabile naturalmente!) e l’invasione strombazzata non esiste. I rifiuti fotografati si trovavano accanto alle piazzole di conferimento e non da domenica, come denunciato, visto che il lunedì mattina avviene il primo ritiro della settimana. Le spese per le manutenzioni non sono affatto diminuite. Se aumentano i rifiuti (non diminuendo i giorni di raccolta) è segno che Varenna è visitata più di prima e ciò trova riscontro nell’incremento del numero di avventori presso le nostre bellissime ville.
“Infine è incoerente e paradossale la contestazione sul senso unico veicolare (che scoraggerebbe i turisti), dopo che la progettata rotatoria avrebbe reso il senso unico permanente. Diversamente, con quale logica si sarebbero spesi 1.700.000 euro? Il nostro detrattore contesta anche i vigili che multano? Non voleva una Varenna in ordine dal punto di vista della sicurezza? Dopo un anno senza agenti di polizia locale, anche a causa delle sbagliate politiche della sua Amministrazione e dopo che lo scorso anno continuamente ci si lamentava (giustamente!) per questa assenza, ora che gli agenti ci sono e tutto è molto più ordinato, ancora ci si lamenta? Non si può volere la botte piena e la moglie ubriaca. Suvvia Molteni, “sfogati” pure, ma con una bella vacanza!” ha concluso il primo cittadino.