Spedizione al Gasherbrum IV, dopo il maltempo gli alpinisti a Campo 1

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Spedizione GIV, il gruppo di alpinisti al campo base (foto Esercito)

LECCO – Entra nel vivo, meteo permettendo, la spedizione al Gasherbrum IV organizzata dalla Sezione Militare di Alta Montagna dell’Esercito a cui è stato chiamato a partecipare anche il lecchese Daniele Bernasconi.

Spedizione GIV, il gruppo di alpinisti al campo base (foto Esercito)

 

Sono partiti il 10 giugno scorso alla volta del Pakistan: il Maggiore Valerio Stella (capospedizione), il Caporal Maggiore Scelto Marco Majori, il Caporal Maggiore Scelto Maurizio Giordano, il Caporal Maggiore Scelto Marco Farina e il lecchese Bernasconi. Obiettivo: la prima ripetizione della via Bonatti – Mauri aperta nel 1958, esattamente 60 anni dopo la spedizione organizzata dal Cai e guidata da Riccardo Cassin.

Spedizione GIV, gli alpinisti durante il trekking (foto Esercito)

 

Dopo l’avvicinamento e la preparazione del Campo Base, venerdì 29 giugno gli alpinisti erano fermi al Campo Base per l’imperversare del brutto tempo e delle fitte nevicate – come reso noto dal Nucleo Pubblica Informazione Sez. Sport Invernali del Centro Sportivo Esercito -. La situazione, sino alla giornata del 1° luglio non era  cambiata, e gli italiani hanno festeggiato il compleanno del Capo Spedizione Valerio Stella in tenda, sotto una fitta nevicata.

Il Global Warming ha colpito anche queste aree. L’inverno passato, ha raccontato la guida pakistana Wahab, responsabile del Campo, è stato molto secco, poca neve è caduta in quota mentre ora la situazione è completamente ribaltata ed è ormai da quasi due settimane che il brutto tempo non dà tregua, circa 50 i centimetri di neve caduti al Campo Base, si teme per la situazione a quote più elevate.

Spedizione GIV, verso il Campo 1 (foto Esercito)

 

Lunedì scorso, 2 luglio, i cinque alpinisti sono riusciti a raggiungere e montare il Campo 1 a quota 6000 metri. Partiti alle 5 dal Campo Base ci sono volute 7 ore per attraversare la grande seraccata dell’ice fall. Nonostante la distanza lineare che divide i due campi sia relativamente breve (4 Km circa), il reale sviluppo percorso dalle due cordate superava di poco i 10 Km. Anche il dislivello complessivo che sulla carta risulta di 900 metri  è risultato quasi il doppio per via dei diversi sali e scendi imposti dalle grandi seraccate attraversate.

Majori, Farina e Bernasconi sono giunti al Campo 1 verso le 12 e già alle 14.30 Majori e Bernasconi sono ridiscesi verso quota 5600 metri per attrezzare bene la via di salita fino al rientro al Campo 1 verso le 19. Gli alpinisti hanno trascorso una notte difficile con temperature fino a -14° C.  Ieri, 3 luglio, viste le pessime condizioni meteo sono ridiscesi verso il Campo Base e questa mattina gli alpinisti sono stati accolti da nuove precipitazioni.

Le previsioni non promettono nulla di buono, anche se una nuova finestra di beltempo è attesa dalla serata di venerdì. Vedremo se sarà sufficiente per la salita a Campo 2.

Spedizione GIV, una valanga nei pressi del Campo Base (foto Esercito)

 

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Bernasconi verso il GIV, presentata la spedizione della Sezione Militare di Alta Montagna