PAKISTAN – Tragica notizia quella diramata in queste ore che ha colpito la spedizioneย alpinistica italiana in Pakistan impegnata sul Gasherbrum IV (7925 m), alla quale sta partecipando anche l’alpinista lecchese Daniele Bernasconi, spedizioneย presentata lo scorso 19 maggio alla Casa dell’Economia di Lecco nell’ambito della Rassegna Monti Sorgenti.
Stando a quanto si รจ potuto sinora ricostruire, un blocco di ghiaccio ha travolto ilย caporal maggiore sceltoย Maurizio Giordano, 32 anni, di Cuneo, del Centro Addestramento Alpino di Aosta senza lasciargli scampo.
Giordano,ย istruttore della sezione scialpinistica del Centro addestramento alpino di Aosta e aspirante guida alpina, in quel momento si trovava con il Caporal Maggiore Scelto Marco Majori, Marco Farina e Daniele Bernasconi e pare si stesse calando in corda doppia lungo un pendio.
Stando a quanto comunicato attraverso una nota stampa dall’Esercito, gli alpinisti si trovavano impegnati nella fase di acclimatamento che aveva visto in queste settimane lโallestimento del Campo Base a quota 5000 mt, del Campo 1 a circa 5900 mt circa dopo lโattraversamento della grande seraccata dellโIce Fall ed infine proprio in questi giorni il superamento della seconda seraccata detta โdegli Italianiโ che, dopo il montaggio di un campo intermedio provvisorio, ha visto gli alpinisti allestire il Campo 3 ai piedi del colle da cui si sviluppa la linea di cresta percorsa da Bonatti e Mauri.
I quattro componenti delle due cordate, hanno passato la notte al Campo 3 (7050 mt) e questa mattina presto hanno esplorato i primi metri di cresta prima di decidere il rientro verso il Campo 1 avendo ultimato la fase di acclimatamento alle quote superiori ai 7000 mt.
Nella fase di discesa ed attraversamento della seraccata degli italiani, durante le fasi di calata in corda doppia, รจ avvenuto un distacco della seraccata che ha coinvolto il C.le Magg. Sc. Maurizio Giordano in un incidente mortale.
La dinamica dellโincidente รจ ancora tutta da verificare con i componenti della spedizione che comunque confermano di non essere stati coinvolti direttamente e di essere al momento impegnati nelle operazioni di recupero e sicurezza.
Alla tragica notizia, tutto il Reparto e il Comando del Centro Addestramento Alpino hanno espresso il proprio cordoglio e sono vicini alla famiglia in questo delicato momento. Cosรฌ ha fatto ilย ministro della Difesa, Elisabetta Trentaย attraverso una nota: “Ai familiari del Caporal Maggiore Scelto Maurizio Giordano va il sentimento di vicinanza di tutto il personale della Difesa e mio personale. Sono vicina all’Esercito, che sta vivendo questo tristissimo momento di lutto condiviso da tutte le Forze Armate”. Parole di cordoglio sono giunte alla famiglia anche da parte del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano.
La spedizione, guidata dal capospedizioneย Maggiore Valerio Stella era iniziata il 10 giugno con il decollo verso il Pakistan, obiettivo laย prima ripetizione della via Bonatti-Mauri sul Gasherbrum IV aperta nel 1958, esattamente 60 anni fa, dalla spedizione organizzata dal Cai Lecco e guidata daย Riccardo Cassin.
Il Caporal Maggiore Scelto Maurizio Giordano, originario di Cuneo, era un alpino di grande esperienza, alpinistica e militare, paracadutista proveniente dal 4ยฐ reggimento alpini paracadutisti,ย dal 2013 era effettivo al Reparto Attivitร Sportive nel quale aveva continuato a dedicarsi alla montagna dimostrando grandissime capacitร e maturando grande esperienza fino al conseguimento della qualifica di Aspirante Guida Alpina e successivo impiego nella Sezione Militare di Alta Montagna.