Pescate-Garlate, oltre 276 mila euro di multe in un anno

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Il sindaco De Capitani sulla ciclabile insieme agli agenti di Polizia Locale
Il sindaco De Capitani sulla ciclabile insieme agli agenti di Polizia Locale

 

PESCATE – 276.066 euro è l’importo delle sanzioni elevate nel 2018 dal Comando di polizia locale intercomunale di Pescate e Garlate, con un incremento del 12.5 per cento sul totale delle sanzioni dell’anno 2017 dove ci si era fermati a quota 245.407 euro.

Sul totale delle sanzioni comminate dai due comuni, sul territorio pescatese sono state elevate oltre 152 mila euro di sanzioni contro i 141 mila del 2017, con un incremento del 7.8 per cento mentre sul territorio garlatese le sanzioni comminate sono state per 124 mila euro contro i 104 mila euro del 2017 con un incremento del 18.8 per cento.

Nel mese di luglio si sono registrate il massimo delle sanzioni con 20.700 euro a Pescate e 17.800 euro a Garlate. Lo fa sapere il comandante, nonché sindaco di Pescate, Dante De Capitani:

“Un risultato – commenta De Capitani – che evidenzia il grande controllo territoriale messo in atto dal Comando nei due comuni, con i proventi che riguardano complessivamente le sanzioni emesse per revisioni e assicurazioni scadute. Oltre a questa tipologia di infrazione, per ciò che concerne il comune di Pescate le sanzioni più evidenti hanno riguardato i divieti di sosta sulla provinciale mentre a Garlate le sanzioni sono state comminate oltre che per i divieti di sosta anche per il transito non autorizzato nelle vie interne, in modo particolare per gli autocarri in salita e discesa da via per Galbiate”.

Attenzionate in modo particolare nel 2018 le violazioni del regolamento di polizia urbana, soprattutto il conferimento dei rifiuti, il decoro urbano, cani liberi o senza guinzaglio, cartacce gettate per terra, per un totale di oltre 6000 euro di sanzioni.

Il Comando di Polizia locale intercomunale conta su un totale di quindici agenti tra fissi o su incarico; oltre ai due agenti titolari, c’è il supporto di altri nove agenti scelti provenienti dai comandi di Desio e Muggiò in provincia di Monza, due agenti provenienti da Robbiate, uno da Oggiono e uno da Abbadia Lariana.