La pioggia non ferma la Sgambata de Castel
Primi della gara extreme Riccardo Ciresa e Elena Caliò
LECCO – Non si sono lasciati spaventare dalla pioggia battente i runner della Sgambata de Castel, la corsa fra le vie del rione lecchese giunta alla sua settima edizione.
Tre i tracciati, per accontentare tutti, i primi a partire, alle 15 dall’oratorio di Castello, i corridori extreme, che hanno macinato 10km su un terreno misto città-montagna, e quelli della mini, 3 km.
La gara extreme partendo dall’oratorio si è spinta al Rione Santo Stefano, per risalire il sentiero 53 fino a Rancio e Laorca, per poi scendere, passando da Malavedo, a San Giovanni e tornare di nuovo a Castello, all’arrivo.
Riccardo Ciresa, in 48′ 17” 72 è stato il primo a tagliare il traguardo, seguito da Marco Pennati al nastro d’arrivo in 48′ 34” 77. Felice Piantaniga terzo in 50′ 07” 61. Al femminile, invece, Elena Caliò, prima all’arrivo battendo le avversarie.
A vincere la Sgambata Mini è stato Nicolò Montanari (12” 58′ 14), seguito da Lorenzo Bonasio (13” 08′ 39) e da Andrea Cesana (14” 08′ 00).
Novità dell’edizione 2019 anche un percorso per le famiglie ed i bimbi con tappe teatrali curate da La Compagnia del Domani attraverso il mondo di “Alice e la Sgambata delle Meraviglie”. Tra i cortili, chiostri ed i piazzali c’erano il Cappellaio Matto, lo Stregatto, la Regina di cuori e tutti i loro folli compagni di avventure.