Abbadia saluta il ‘suo’ parroco: “Grazie per questi anni insieme”

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Al centro Don Vittorio Bianchi

I saluti durante la Festa Patronale per San Lorenzo

La comunità ha salutato Don Vittorio Bianchi, per nove anni parroco di Abbadia

ABBADIA – “Con piacere ho accettato di celebrare la Santa Messa per il nostro Patrono San Lorenzo, giorno importante per la comunità e perfetto per salutarvi, dopo nove anni insieme”. Con queste parole Don Vittorio Bianchi ha cominciato l’omelia durante le celebrazioni per San Lorenzo: una celebrazione speciale, infatti il parroco dopo nove anni saluterà la Parrocchia di Abbadia Lariana per trasferirsi a Bellagio, come collaboratore della locale Comunità Pastorale.

Tantissimi i parrocchiani che hanno voluto essere presenti per salutare l’amato sacerdote, con loro l’amministrazione comunale (in prima fila c’erano il sindaco Roberto Sergio Azzoni e il predecessore Maria Cristina Bartesaghi), quella provinciale, le forze dell’ordine, i volontari della Protezione Civile.

Don Vittorio: “Siamo cresciuti insieme, nella fede”

Don Vittorio ha voluto ringraziare con semplicità i presenti e la comunità di Abbadia: “Come Gesù disse al suo ‘piccolo gregge’ io vi dico, non temete. Il mio augurio più grande è che in questi nove anni, almeno nel tentativo, ci siamo sforzati di crescere nella fede. Vi auguro anche di continuare a volervi bene, questo è alla base di ogni comunità felice. Vi chiedo scusa se in questi anni insieme magari qualcuno si è sentito, per qualunque motivo, poco compreso o messo da parte: la Chiesa è spesso paragonata a una barca che fa acqua da tutte le parti. Io vi dico che è vero, ma nonostante ciò questa barca procede, pesantemente forse, ma continua verso la meta, che è quella di cogliere la presenza di Dio”.

Il grazie di Abbadia

La Santa Messa, celebrata nella chiesa parrocchiale, è stata accompagnata dal Coro Sant’Ambrogio di Lierna diretto da Mariastella Mellera. Dopo la Comunione è stato il momento di salutare Don Vittorio: a susseguirsi sull’altare diversi pensieri, letti dai parrocchiani, quindi dai bimbi e dai ragazzi dell’oratorio, dai chirichetti. Tutti accomunati da una sola parola, pronunciata in maniera sentita più volte: “Grazie, per il tempo trascorso insieme”. “Sarà difficile dimenticare la tua voce che dice: ‘Ma ci rendiamo conto che Dio ci ama?’. Ci hai trasmesso l’infinito amore di Dio e il concetto che ognuno di noi ha un padre umanissimo e divino allo stesso tempo. Così come sarà difficile scordarsi delle tue mani che, durante la predica, frugano nella tasca per tirare fuori il fazzoletto per pulirti il naso, tuo perenne cruccio brillantemente superato”.

Il sindaco Azzoni

Il sindaco: “Hai rinforzato il senso di comunità”

L’ultimo saluto è toccato al sindaco di Abbadia, Roberto Sergio Azzoni: “Caro Don Vittorio, un anno fa, quando mi stavo preparando per il matrimonio, mai avrei pensato di doverla salutare in qualità di rappresentante dei cittadini di Abbadia. L’amministrazione comunale vuole ringraziarla per il suo grande spirito di servizio, elemento essenziale e che speriamo sia stato – e continui ad essere – d’esempio per tutti noi. Vogliamo ringraziarti anche per la tua disponibilità, il tuo entusiasmo, i tuoi progetti portati avanti con passione e con la voglia di preservare la nostra storia, le nostre origine, anche attraverso azioni come quelle di ristrutturare le chiese e le opere d’arte in esse custodite. Grazie infine per aver portato quel senso di comunità, che durante le feste patronali si rinforza, anche fuori dalle porte delle nostre chiese”.

“Con molta semplicità voglio ringraziarvi di cuore per tutto e chiedervi di continuare così, di vivere, nonostante le difficoltà che tutti, tutti i giorni, possiamo incontrare. Vi chiedo infine di volere bene al nuovo parroco che verrà qui, che continuerà quel servizio così importante per la nostra Chiesa” ha detto ancora Don Vittorio. Al termine della Santa Messa tutti i presenti sono stati invitati per un aperitivo presso i giardini della parrocchia.

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