Solo cinque biciclette (tutte rotte) per nove postazioni.
“Così il bike sharing è un servizio inutile”. Il commento dell’assessore Gandolfi
CALOLZIOCORTE – “Il bike sharing? Così è un servizio inutile”. Le biciclette in questione sono quelle al Lavello, fra l’Adda e il Monastero. L’attacco arriva dall’assessore ai lavori pubblici Dario Gandolfi. Nove le colonnine che fanno da postazione, solo cinque le bici presenti, tutte inutilizzabili. Una sesta era stata avvistata qualche settimana fa, abbandonata nelle acque del fiume.
Hanno tutte il cambio rotto, la catena mancante o manomessa. “Di fatto non c’è nessun controllo, abbiamo un servizio potenzialmente arricchente per il nostro parco, ma totalmente inutile – continua Gandolfi -. Avevo espresso il mio disappunto non appena erano state installate”.
Uno dei perni che aggancia la bicicletta alla colonnina di postazione è stato tagliato, con il suono d’allarme, segnale dell’anomalia, che si ripete di continuo. “La gestione del servizio dovrebbe essere affidata a qualcuno che possa controllare, che sia fisicamente presente” le conclusioni dell’assessore che sta concentrando le proprie energie per la riqualificazione dell’area.