Un bel traguardo per la storica maestra di Vercurago
“Adoro il mio lavoro e mi piace ancora tanto stare con i bambini”
VERCURAGO – Era il 6 settembre 1999 quando Laura Valsecchi, oggi per tutti la “maestra Laura”, arrivò all’asilo Papa Giovanni XXIII di Vercurago. E così, all’inizio del nuovo anno scolastico, taglia il traguardo dei 20 anni… “bellissimi!”
“Sono arrivata un po’ per caso, avevo avuto esperienze in altre scuole, ma quando c’è stata l’opportunità di lavorare all’asilo di Vercurago è stata una bella notizia anche perché io sono cresciuta a Vercurago e abitavo proprio di fronte alla scuola”.
Da lì è cominciata una bellissima esperienza che non si è più fermata: “Mi sono trovata sempre benissimo, dal rapporto con i bambini a quello con i genitori: quando sono all’asilo mi sento a casa mia. La cosa più bella? Dopo 20 anni non mi è ancora capitato di non aver voglia di andare al lavoro: amo quello che faccio e la scuola mi ha sempre dato la possibilità di esprimermi al meglio”.
La scuola dell’infanzia di Vercurago, grazie alla passione di Laura e delle altre insegnanti, porta avanti progetti e laboratori particolari: “Sono convinta che la scuola materna sia il luogo dove i bimbi devono sperimentare e dentro di me c’è ancora una grande parte di bambina: mi diverte molto trovare nuovi stimoli per i bimbi attraverso laboratori che posso creare e gestire, sono esperienze molto forti”.
Dopo tanti anni di esperienza Laura è per tutti la maestra storica dell’asilo di Vercurago: “Il momento più bello di questi 20 anni? Ce ne sono troppi per sceglierne solo uno. Però c’è un piccolo aneddoto che mi porto dietro. Ormai è passato qualche anno, ma quando ripenso a Giulia sorrido ancora. All’epoca aveva 4 anni e la mamma gli disse che il giorno successivo non sarebbe potuta venire all’asilo perché aveva la febbre. La bimba andò da sola a prendere la Tachipirina pur di guarire e ‘vedere la maestra Laura’. Ecco, queste sono soddisfazioni”.
E quando si parla di pensione? “Per adesso di pensione non ne voglio sentir parlare! Siamo all’inizio di un nuovo anno scolastico, mi piace ancora tanto il mio lavoro… voglio stare con i ‘miei’ bambini“.