Entro novembre la definizione della coalizione poi il nome del candidato sindaco
La segreteria del PD detta il cronoprogramma delle amministrative nel centro sinistra
LECCO – “ Vogliamo candidarci al Governo della nostra città anche per i prossimi anni, e vogliamo farlo insieme alle realtà politiche organizzate che si riconoscono nell’area di centrosinistra”.
Il Partito Democratico interviene sul tema delle amministrative del prossimo anno in città e risponde indirettamente a Corrado Valsecchi, fondatore di Appello per Lecco e assessore comunale, che attraverso un articolo di stampa ha chiesto ai ‘dem’ di sostenere la sua candidatura a sindaco della città di Lecco.
“Siamo interessati a costruire una ‘coalizione’ per governare la città, con un programma comune sugli obiettivi da perseguire e sulle le scelte necessarie per superare le insufficienze di ‘sistema’ che hanno ritardato/impedito nel passato alcune delle azioni utili alla città – spiega in una lettera il segretario Alfredo Marelli – Su queste basi siamo interessati a scegliere il candidato sindaco insieme alla ‘coalizione’ che prevediamo di formalizzare entro metà novembre”.
Le Primarie?
“Se più forze esprimeranno candidature a sindaco di Lecco – prosegue – troveremo una modalità per scegliere la persona che raccoglie il maggior consenso”.
Per la scelta i democratici vorrebbero indire delle primarie di coalizione, restando “aperti a concordare altri percorsi ‘inclusivi’ che potranno essere formulati”.
Dal canto suo, è probabile che il PD manifesti una propria candidatura: “Dopo l’approvazione della ‘griglia’ che ha definito in modo partecipato le caratteristiche e le competenze dei candidati PD, abbiamo aperto la fase interna di raccolta/verifica delle candidature e fra queste individueremo il candidato Sindaco da proporre alla coalizione”.
Aperti al confronto
“Il PD cittadino – prosegue la lettera di Marelli – considera l’appuntamento elettorale del 2020 una occasione importante per programmare il futuro della città, a partire dalla necessità di ‘rivedere il filmato’ delle tante e buone cose fatte dall’Amministrazione uscente e anche di quelle non fatte o non completate. Insieme alla città, dobbiamo fare un percorso per valutare e a valorizzare gli interventi che hanno migliorato la qualità della nostra città e la vivibilità della stessa, senza nascondere alcuni ritardi e/o insuccessi, soprattutto per capirne le cause e rimuoverle, in particolare dobbiamo individuare quei comportamenti che non hanno consentito maggior efficacia nel Governo della città.”
“Questo percorso – conclude – lo stiamo realizzando favorendo/promuovendo la partecipazione, a partire dai nostri iscritti (ma non solo). E lo facciamo aperti al confronto con tutte le forze presenti in città e interessate al suo sviluppo e al “bene” dei suoi abitanti. Senza preclusioni verso coloro che si impegnano per il bene comune, e riconoscendo a tutte le forze la stessa volontà di impegno a eliminare le disuguaglianze e a costruire una città accogliente, proiettata verso il futuro”.