Il sindaco di Tremezzina era stato eletto alla Camera nel collegio di Merate con L’Ulivo nel 1996
Oggi l’elezione ad Anci Lombardia: “Ho ereditato un’associazione in piena salute” dal predecessore Virginio Brivio”
MILANO- “Ringrazio tutti i Sindaci che mi hanno votato. Abbiamo molto lavoro da fare, a cominciare dalle partite per la riconquista dell’autonomia dei Comuni e la partita dell’autonomia differenziata regionale, nella quale vogliamo giocare da protagonisti. Per realizzare tutto questo e altro abbiamo bisogno che molti sindaci mettano a disposizione tempo, passione e impegno per vincere insieme queste importanti sfide per la Lombardia”.
Così Mauro Guerra, sindaco di Tremezzina e neo Presidente di Anci Lombardia, ha salutato la platea degli Amministratori locali riunitasi oggi, sabato, a Palazzo Pirelli in occasione dell’Assemblea Congressuale dell’Associazione dei Comuni Lombardi che lo ha eletto a guida dell’Associazione.
Nel 1996 candidato a Merate
Nato a Como nel 1957, Guerra era stato candidato alle elezioni politiche del 1996 alla Camera, vincendo per L’Ulivo il collegio di Merate, battendo con il 35% Alberto Bosisio, candidato con la Lega Nord e Giulio Boscagli, candidato del Polo delle Libertà. Nell’applaudito discorso programmatico, Guerra ha sottolineato alcuni punti chiave sui quali vuole porre la sua attenzione: il rapporto fra piccoli Comuni e grandi città, l’autonomia a livello nazionale e regionale, la necessità di limitare la burocrazia e la situazione finanziaria, con l’urgenza di ristrutturare i debiti delle amministrazioni. Applauditi dai sindaci in platea anche i passaggi in cui ha sottolineato la necessità di una semplificazione burocratica e “la ristrutturazione del debito delle amministrazioni: paghiamo interessi da usura sui nostri debiti, il 4 o 5 per cento, chiediamo che ci facciamo pagare quello che paga lo Stato”.
Il discorso di Brivio, presidente uscente
“L’Autonomia parte dai Comuni”, ha sottolineato Guerra, convinto di aver “ereditato un’associazione in piena salute” dal predecessore Virginio Brivio, un’associazione impegnata a seguire ogni giorno i Comuni, anche con l’aiuto di AnciLab: “un importante patrimonio di servizi, strumenti e formazione da valorizzare e sostenere”.
Nel suo discorso di saluto il presidente uscente Virginio Brivio ha ringraziato tutti gli amministratori lombardi per il lavoro svolto. Ha sottolineato l’impegno di Anci Lombardia per portare i Comuni in Europa, un ambito su cui bisognerà continuate a lavorare per rafforzare le competenze sui territori, oltre a tutti i progetti in corso in collaborazione con la Regione Lombardia e con tutti gli altri stakeholder dell’Associazione.
Il saluto del presidente della Regione Lombardia
Presente al convegno anche il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana: “Oggi per fare il sindaco bisogna essere degli eroi un po’ matti. E’ davvero sempre più difficile svolgere questo compito – ha aggiunto il presidente Fontana, in passato sindaco di Induno Olona e di Varese e presidente di Anci Lombardia – perché le risorse dallo Stato sono ogni giorno di meno e la complessità del sistema normativo nazionale, oltre a rendere complicato ogni iter mirato a realizzare qualcosa di concreto per la comunità, mette anche a rischio giudiziario chi si impegna per i propri cittadini”.