Varenna. A Fiumelatte il ricordo dei Partigiani fucilati nel ’45

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I sei partigiani vennero fucilai l’8 gennaio di 75 anni fa

La cerimonia di commemorazione a Fiumelatte

VARENNA – Si è svolta domenica mattina la cerimonia di commemorazione dei partigiani di Rancio e del lago fucilati l’8 gennaio 1945. Un appuntamento oramai annuale che si tiene alla lapide de ‘La Montagnola’ di Fiumelatte per ricordare Carlo Bonacina (Rancio), Ambrogio Inverni (Bellano), Giuseppe Maggi (Rancio), Virgilio Panzeri (Rancio), Domenico Pasut (Mandello) e Carlo Rusconi  (Vendrogno), i partigiani condannati e fucilati 75 anni fa.

L’iniziativa è promossa dal Comitato Provinciale di Lecco e l’Anpi (Sez. Lario Orientale), in collaborazione con i Circoli Libero Pensiero e S. Pio X di Rancio e i Comuni di cui i partigiani erano originari.

Nel dicembre 1944 i partigiani della 55^ Brigata Fratelli Rossetti si arresero alle forze fasciste e vennero internati nelle prigioni di Bellano. Secondo gli accordi presi con il Questore di Como questi avrebbero dovuto essere trasferiti nei campi di lavoro in Germania ma, durante il trasferimento da Bellano a Como, presso la Montagnola a Fiumelatte le Brigate Nere fucilarono sei di loro.

Alla commemorazione, cominciata a Lecco e terminata appunto alla lapide posta in ricordo dei defunti a Fiumelatte, erano presenti anche il sindaco di Varenna Mauro Manzoni, l’assessore lecchese Lorenzo Goretti e le autorità religiose.