Montevecchia pensa a come gestire la fase 2 e l’arcinoto problema del flusso di sportivi e turisti in paese
Ingressi contingentati anche per chi arriva a piedi o in bici: e per ora con un’ordinanza chiusi diversi sentieri
MONTEVECCHIA – Un pass per accedere a Montevecchia. E’ quanto ha deciso di istituire l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Carminati che oggi, martedì, nella diretta Facebook pubblicata sulla pagina del Comune, ha parlato di un salto di qualità decisivo da compiere per mettere in sicurezza la gestione dei flussi alla collina di Montevecchia.
Un problema annoso in paese reso più evidente ora con l’avvio della cosiddetta Fase 2 che prevede anche un aumento della possibilità di movimento dei cittadini. Carminati ha ribadito che a Montevecchia, così come in tutti i Comuni della Provincia di Lecco, si potrà svolgere attività motoria e sportiva solo partendo direttamente da casa. Impossibile quindi raggiungere la collina in auto o in moto e parcheggiarle nelle zone basse del paese.
L’amministrazione comunale ha pubblicato ieri, lunedì, un’ordinanza con cui vengono anche definiti i sentieri che sabato pomeriggio e domenica verranno chiusi fino al 22 maggio. Si tratta del numero 108 (Casarigo-Galeazzino), 106 dir (Missaglia – Spiazzolo), 109 (Valle S.Croce-San Bernardo), 102 (Ca’Soldato-via Alta Collina), 111 dir (Gaidana- Cimitero), la strada sterrata di via Salita Casarigo, 110 via Alta Collina nel tratto sterrato da Montevecchia a Sirtori; il sentiero 109 (Oliva) sarà in senso unico in salita da via Belvedere a largo Agnesi, al fine di controllare gli accessi alla zona Alta Collina. 6.
L’accesso a Largo Agnesi sarà inoltre contingentato con apposita ulteriore ordinanza al fine di evitare assembramenti di persone con conseguente impossibilità di mantenimento della distanza interpersonali.
Una scelta dovuta proprio alla necessità di evitare assembramenti di persone, anche giunte esclusivamente a piedi e in bicicletta, nel piccolo centro di Montevecchia. Una questione, quella legata al rispetto delle normative di contrasto al diffondersi dell’epidemia da Covid 19, che ha portato la Giunta Carminati a interrogarsi in maniera più ampia sul problema dell’invasione costante, nel fine settimana, di turisti e visitatori in collina.
“Con troppe macchine Montevecchia va in crisi strutturale. In questi anni abbiamo provato a fare diverse cose con la navetta e finanziando anche la polizia locale nel fine settimana. Ma questa situazione ci impone un salto di qualità per gestire accessi e flussi controllati slegati dal covid” ha spiegato il sindaco. Da qui l’idea del Montevecchia pass per gestire l’afflusso di gente il sabato e la domenica. “La collina non può essere usata così senza ritegno. Bisogna riuscire a prevedere chi e come arriva perché altrimenti Montevecchia da gioiello straordinario diventa un posto infernale, non sicuro e tale da non soddisfa né chi viene né chi vi abita. Non penso che uno arrivi qui per vedere un grande parcheggio. La tutela del paese passa quindi attraverso la sua valorizzazione e la valorizzazione del tempo che una persona decide di spendere chi”.
Ecco quindi l’idea del contingentamento degli ingressi. “Il sabato pomeriggio dalle 14 alle 17 e la domenica dalle 8.30 alle 19 effettueremo dei controlli specifici per verificare l’accesso in paese. Non solo per le auto che do già per scontato che non arrivino, ma anche per bici e pedoni che non potranno entrare se il numero non fosse congruente alla nostra aspettativa”. Si procederà per step con l’obiettivo di dare la possibilità al visitatore e allo sportivo di sapere comodamente da casa se c’è la possibilità di entrare in paese.
Si comincerà con un sistema manuale di controllo con i check point invia Alta del Poggio e via Donzelli e poi si dovrà riuscire a informatizzare il tutto per farsi trovare pronti alla riapertura di bar, ristoranti e attività commerciali a giugno.
“Stiamo lavorando insieme alla Pro Loco per attivare questo servizio e testarlo in modo da gestire non solo la crisi ma anche il futuro di Montevecchia evitando di dover correre dietro le macchine il sabato e la domenica”. Carminati ha anche aggiunto che ai residenti verrà dato un pass provvisorio per garantire il movimento all’interno del paese.