L’obiettivo è quello di regolamentare l’accesso delle auto all’alta collina evitando che si creino ingorghi di auto
Pedoni e ciclisti avranno libero accesso al Colle: non è più ipotizzato il tetto massimo di 500 persone in alta collina previsto nella prima ipotesi
MONTEVECCHIA – Sarà il vero banco di prova del Montevecchia pass, lo strumento individuato dall’amministrazione guidata dal sindaco Franco Carminati per disciplinare l’ingresso delle auto in Alta Collina. Stiamo parlando del fine settimana alle porte, quando, complici la riaperture delle attività ristorative e commerciali, il sistema messo a punto per gestire l’accesso nel fine settimana (sabato dalle 14 alle 19 e domenica dalle 9 alle 19) alla parte alta del paese verrà allargato a visitatori, turisti e clienti delle attività ricettive.
Il Montevecchia pass
L’amministrazione comunale ha infatti stabilito un numero massimo di auto che potranno entrare in Alta Collina al fine di non creare ingorghi e code di auto alla disperata ricerca di un parcheggio. Si potrà entrare in auto, insomma, solo se residenti (muniti di apposito pass), se dotati del Montevecchia pass ( da scaricare sul sito della Pro Montevecchia), se clienti per l’asporto con consumazione esclusivamente presso il proprio domicilio e non in zona Alta Collina e comunque fino a esaurimento posti nei parcheggi regolamentati. Anche i clienti dei ristoranti e delle attività commerciali avranno diritto di accesso, sempre tramite pass.
Libero accesso per pedoni e ciclisti
Non è più previsto invece il tetto massimo di 500 persone in alta collina: ciò vuol dire che pedoni e ciclisti potranno sempre mettersi alla prova con le salite e i sentieri montevecchini accedendo liberamente anche alla parte alta del paese. Fissato invece un limite di persone (un centinaio) che potranno accedere contemporaneamente a piazza Agnesi per evitare che, data l’emergenza sanitaria in corso, si crei un rischio assembramento.
Il sindaco ottimista
“Sono ottimista. Ci sarà magari qualcosa da perfezionare, ma lo strumento si sta rilevando utile per governare una situazione complessa” puntualizza il sindaco Carminati. “Dovremo vedere di renderlo più automatico e tecnologico visto che allo stato attuale garantire il servizio del Montevecchia Pass implica di poter contare su una decina di volontari oltre che degli agenti della Polizia locale. Un impiego di risorse notevole che dovremo sicuramente alleggerire magari attraverso la creazione di una ztl con accessi garantiti in maniera automatica”.
Nuova ordinanza
L’amministrazione comunale ha provveduto a emanare una nuova ordinanza (per visualizzarla CLICCA QUI) per disciplinare la chiusura al transito veicolare di via Alta Collina e via Belvedere (Sp 58) all’altezza dell’intersezione con via Alta del Poggio e via Donzelli con possibilità di accesso solo alle persone munite di pass. Il provvedimento, firmato dal sindaco, prevede inoltre la chiusura delle vie Sant’Anna e della strettoia di accesso alla località nota come Busa di Com, l’istituzione del senso unico del sentiero 109 – sentiero Oliva e l’istituzione di un circuito in via Largo Agnesi con unico ingresso da via Cappelletta e uscita dal sentiero Oliva e sulla via Alta Collina. Prevista anche la chiusura del sentiero n 108 (Casarigo – Galeazzino).