Allenamenti nel parcheggio e nel sottopasso del centro sportivo del Bione
Senza pista, l’Atletica Lecco deve arrangiarsi alla peggio. Preparazione a rischio
LECCO- Incredibile quello che sta succedendo all’Atletica Lecco Colombo Costruzioni che vede i suoi atleti, almeno quelli più grandi che hanno ripreso nella seconda fase ad allenarsi, costretti a doversi inventare sedi di allenamento inusuali, addirittura il sottopasso esterno al centro sportivo.
Il Centro Sportivo attualmente è ancora chiuso e forse dopo il 3 giugno qualcosa potrebbe cambiare, anche se per l’atletica leggera cambierà poco in quanto da settembre dello scorso anno, da quando sono iniziati i lavori per il rifacimento della pista di atletica, che si sarebbero dovuti concludere a maggio ma ancora non terminati.
Una società che vanta ben 316 atleti tesserati che vanno dalle categorie Esordienti sino ai Master, con 13 titolo italiani vinti nel 2019, , senza un campo a disposizione su cui allenarsi.
Seppur la stagione sia compromessa e le gare sospese, la federazione parla già di meeting ad inviti riservati ad una certa fascia di élite e non è detto che qualche atleta lecchese non sia invitato a partecipare e quindi allenarsi diventa fondamentale.
Le prossime gare a rischio
Varie sono proposte per la ripresa dell’attività in ambito federale, con alcune a riguardo i campionati italiani che prevedono a metà ottobre a Modena del campionato Endurance con tutte le gare di mezzofondo di tutte le categorie (Allievi/Juniores/Promesse e Assoluti) in gara in unica sede, a Padova il 28/30 agosto il campionato italiano Assoluto, a Rieti il 11/13 settembre il campionato italiano Allievi/e, a Grosseto il 18/20 settembre il campionato italiano Juniores e Promesse.
L’atletica cerca di ripartire ma, con queste premesse, per gli atleti lecchesi non sarà facile essere competitivi e per la loro incolumità può darsi che la società decida anche di rinunciare alle trasferte senza aver avuto un minimo di preparazione mirata. Giugno è alle porte e all’orizzonte la pista al Bione è ancora un miraggio.