MONZA – E’ confermata l’edizione 2020 di Ville Aperte in Brianza dedicata alla straordinario, in un anno che di fatto è straordinario per i cambiamenti che ha imposto l’emergenza sanitaria ancora in corso.
La sfida lanciata dalla Provincia MB, lo scorso giugno, è stata raccolta da 4 Province, 76 Comuni, 140 siti pubblici e privati.
Gli uffici provinciali dedicati alla cultura stanno definendo il programma della 18° edizione – quella della maggior età – che prenderà il via dal 26 settembre al 4 ottobre 2020, in assoluta sicurezza.
Oltre alle attese e gettonate visite guidate alla scoperta dello straordinario patrimonio culturale e storico del territorio e non solo, sono previsti 20 itinerari spettacoli dedicati alle famiglie, eventi.
“Sarà una edizione che, nei limiti imposti dai decreti sulla tutela sanitaria, celebrerà il nostro patrimonio e tutti gli operatori culturali che hanno bisogno di essere sostenuti in questo momento in cui la cultura sta pagando un prezzo molto alto. – promette il Presidente Luca Santambrogio – Abbiamo avuto adesioni superiori alle aspettative, con qualche inevitabile defezione da parte di gestori che hanno più difficoltà a sostenere i costi per garantire le visite, ma anche tante new entry che hanno voluto cogliere la sfida e rimettere in moto la macchina della cultura e quindi del turismo. Una macchina che ogni anno, lo ricordo, raggiunge record inaspettati per un territorio come il nostro conosciuto per lo più per la dedizione al lavoro. In un anno straordinario ci vogliono energie straordinarie per non smettere di credere nelle nostre bellezze e nelle ricadute positive sulla economia del territorio: noi ci siamo e siamo pronti a ripartire anche da qui.”
La rassegna è promossa dalla Provincia di Monza e Brianza, in collaborazione con le Province di Como e di Lecco, Varese e la Città metropolitana di Milano: 36 i Comuni aderenti per MB, 11 per Como, 22 per Lecco, 6 per Milano e 1 per Varese oltre a numerosi partner tra associazioni e fondazioni culturali del territorio.
I gioielli dell’architettura nobiliare della Brianza a portata di mano. Le ville gentilizie, note anche come “ville di delizia”, che costellano il territorio a nord di Milano, hanno raggiunto nel corso del ‘600 e ‘700 il loro massimo splendore. Una magnificenza di architetture commissionate dalle grandi famiglie nobiliari dell’epoca: residenze monumentali con vasti parchi, strutturati con giardini all’italiana e all’inglese e ricche di opere d’arte.