Triathlon in cinque prove all’isola d’Elba
Il lecchese chiude secondo: “Sono molto felice del risultato”
CAPOVILERI – Grande prestazione per Michele Bonacina, triatleta lecchese che da quest’anno veste i colori della squadra valdostana Valdigne Triathlon. L’Iron Tour Cross prevede cinque giornate di gare con differenti percorsi tutti nella splendida cornice dell’Isola d’Elba, organizzatore dell’evento il lecchese Renzo Straniero.
Sulla spiaggia di Pareti la partenza con la frazione a nuoto
Parte subito bene Bonacina che nella prima frazione, quella a nuoto che si è disputata su di un percorso di 1km, esce dall’acqua in prima posizione dopo 12’18”. Alle sue spalle c’è margine con gli avversari a inseguire col più immediato avversario a soli 15”, ma la gara è appena iniziata e le posizioni subiranno cambiamenti nel corso della seconda frazione in mountain bike su un circuito di 24km.
Ancora avanti Bonacina al termine della frazione in mountain bike
Il lecchese parte in testa all’ultima frazione, quella di corsa, con gli atleti chiamati ad affrontare 8km con dislivello sia positivo che negativo di quasi 300m, un percorso impegnativo che vede da dietro il recupero del francese Maxin Chanò che nell’ultima frazione recupera i 10” che aveva di distacco e arriva in solitaria al traguardo col tempo totale di 1h56’17” portando al successo il Sai Frecce Bianche. Dietro, ma contentissimo del risultato, arriva Bonacina che chiude col tempo totale di 1h58’03”. A completare il podio Federico Spinazzè con 2h00’17” per Silca Ultralite.
Euforico Michele Bonacina al termine della sua prova
“Sono molto contento, della gara di ieri, era la prima prova del circuito organizzato da Renzo Straniero della Spartacus e ci tenevo a partecipare. Oltre a tutto sono molto contento del risultato ottenuto, sono arrivato 2° alle spalle del francese che nel 2019 ha vinto il titolo di campione del mondo Under 23. Sono contento perché l’anno scorso, tra il Covid e un infortunato, non ho gareggiato e quindi questa è una delle prime gare dopo un anno”.
“La gara è andata molto bene e sono contento. La gara era cross, con la frazione in bici in mountain bike. A nuoto ho fatto il miglior tempo tirando la gara, in bici l’abbiamo fatta in controllo perché la frazione era lunga: 24km e sono soddisfatto di aver preso solo 24” dal francese che è stato campione del mondo nel 2019. Di corsa ho sofferto un po’, soprattutto in salita dove sentivo che ero al limite e potevano venirmi i crampi e allora ho preferito gestirla anche perché sapevo di avere abbastanza vantaggio sul terzo. Sono felice del risultato, mi sto allenando bene, ho finito l’università dove mi sono laureato in osteopatia e quindi non avendo più l’obbligo di frequenza, adesso mi sono organizzato e tra allenamenti e lavoro riesco a prepararmi al meglio. Tra l’altro quest’anno ho cambiato allenatore, mi allena Paolo Riva e mi trovo molto bene. Tra tre settimane parteciperò agli italiani di triathlon cross e vediamo come andrà”.