LECCO – “L’agricoltura lariana può avere un ruolo importante nella Filiera Agricola Tutta Italiana: dobbiamo saper valorizzare le eccellenze produttive del territorio e, soprattutto, saper guidare i giovani che, sempre più numerosi, tornano a voler essere imprenditori agricoli”.
Così il presidente e il direttore di Coldiretti Como-Lecco, Fortunato Trezzi e Francesco Renzoni, hanno voluto concludere mercoledì l’Assemblea annuale della Federazione interprovinciale che, numeri alla mano, si conferma principale organizzazione imprenditoriale agricola del territorio.
Un messaggio, quello dei vertici della Coldiretti lariana, rivolto ai dirigenti presenti mercoledì nella sede centrale di via Plinio a Grandate, ma che si estende a tutti i soci e anche ai consumatori, “sempre più protagonisti di una fase di dialogo importante che si è creata tra l’agricoltura ed i consumatori, grazie anche alla rete di Campagna Amica e al progetto della Filiera Agricola Tutta Italiana. Vorremmo che, già dai prossimi mesi, questo legame sia valorizzato con iniziative ed eventi nuovi, capaci di evidenziare l’ampio paniere agroalimentare dei comprensori di Como e Lecco”.
L’assemblea ha tracciato un bilancio di quanto fatto, ma ha pure posto le basi per il lavoro dei mesi a venire: come ha ricordato Trezzi, la Coldiretti interprovinciale ha anche vissuto, lo scorso novembre, il cambio di direzione con l’avvicendamento tra Costante Arosio (ora direttore di Coldiretti Marche) e Francesco Renzoni, giunto dalle vicine province piemontesi di Novara e Vco.
“Il ruolo propositivo che Coldiretti ha sempre mantenuto ad ogni livello, ci responsabilizza ad essere disponibili al dialogo, a proporre idee, a voler operare per la ripresa del Paese” ha detto Renzoni.
“Riteniamo che l’agricoltura possa avere un ruolo strategico, in quanto produttrice di beni primari e di economia reale, tangibile, fatta di prodotti che tutto il resto del mondo ci invidia: dobbiamo saperli tutelare confrontandoci con scenari complessi, primo fra tutti quello europeo. Imprescindibile è dunque il dialogo con le istituzioni, che in noi trovano un interlocutore serio ancorchè determinato quando si tratta di difendere le giuste istanze delle imprese che operano in agricoltura. Un dialogo che continuerà e, anzi, sarà più intenso nei mesi a venire”.
Coldiretti Como Lecco è impegnata, sia a livello progettuale che attivo, negli innovativi progetti di filiera in grado di valorizzare le produzioni locali e il ruolo attivo delle imprese, tutelandone com’è giusto l’operatività (un settore su cui si lavorerà molto anche nei mesi a venire è quello del latte).
Ma importante è anche la crescita delle occasioni di incontro con i consumatori attraverso la rete degli Agrimercati e Punti di Campagna Amica: “Luoghi dove i cittadini possono trovare i nostri prodotti di filiera corta e rintracciabili – dice Trezzi – e che vanno doverosamente incentivati nel loro sviluppo, anche con una buona comunicazione con il pubblico e con la stampa, altro punto su cui siamo intervenuti, implementando la nostra struttura dedicata con nuove forze e strumenti”.
“Ciò – dice ancora Renzoni – vale anche per il sistema di servizi alle imprese, ma anche ai cittadini: Coldiretti Como-Lecco può contare su una struttura e su professionalità continuamente formate ed aggiornate per rispondere – precisa e in tempi veloci – alle richieste del pubblico in materia lavorativa, fiscale (attraverso il Caf) e previdenziale (con il Patronato Epaca): una presenza che, inoltre, è capillare sul territorio, grazie ai cinque uffici zona che si aggiungono alla nostra sede di Grandate e ai numerosi recapiti nei maggiori comuni delle due province”.