Grande Festa per il 160° della Polizia di Stato (foto)

Tempo di lettura: 4 minuti

LECCO – Grande partecipazione alla Festa della Polizia che quest’anno festeggia il 160° di fondazione. La cerimonia iniziata alle 10 di questa mattina nel cortile esterno della Questura ha visto la presenza di numerose autorità militari, istituzionali, civili e religiose. Festa che è poi continuata sul Lungolago, nelle acque antistanti il Monumento dei Caduti, dove si è svolta una dimostrazione del team operativo del CNES – Centro Nautico e Sommozzatori di La Spezia, coadiuvato da un elicottero del I° Reparto volo di Malpensa e l’esibizione dei sommozzatori della Polizia di Stato che si sono prodigati in una suggestiva attività di prevenzione e sicurezza su obiettivi in ambiente marino e di superficie. A presentare le esibizioni applaudite dal numeroso pubblico assiepato sul lungolago, è stato il dirigente di Polizia di Stato nonchè direttore del Cnes, Ugo Terraciano.

“Festeggiamo questo 160° di fondazione all’insegna del motto ‘Storia di coraggio ed innovazione’ – ha ricordato il Questore Fabrizio Bocci – parole che ricorrono da sempre nella nostra storia; storia di un Corpo capace di evoluzioni veloci e al passo con i tempi. Sapere innovare significa cogliere le sollecitazioni che giungo dall’esterno e quindi essere in grado di dare risposte nuove, magari anche anticipando gli scenari futuri. Poi c’è il coraggio, quello che muove soprattutto coloro che lavorano nell’ombra stando vicino alla cittadinanza”.

Il Questore ha poi illustrato i dati principali relativi all’anno di lavoro appena trascorso e gli obiettivi raggiunti (vedi articolo), senza dimenticare di sottolineare come “il nostro lavoro a causa dei tagli imposti sia sempre più difficoltoso, venendo meno uomini e mezzi. Per questo è necessaria una sempre più fattiva collaborazione nella lotta alla criminalità, a partire da una reinterpretazione del coordinamento delle attività tra Prefettura e Questura, ma anche a un coinvolgimento delle Amministrazioni locali che sono sempre più importanti attraverso i loro investimenti sulla sicurezza, come per esempio l’installazione di nuove telecamere, strumento prezioso ai fini delle indagini, o la riqualificazione di quelle zone più degradate. Serve quindi un sistema di sicurezza integrato e partecipato”.

Parola anche a monsignor Franco Cecchin, che ha ricordato l’imprtanza e il significato vero della parola Stato. Quindi si è passati alla lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica, del capo del Governo  e del ministro dell’Interno a seguire  si è svolta la consegna degli attestati di lode conferiti agli agenti meritevoli che sono stati:

Polstrada. Agente Scelto Daniele Benedetticon senso del dovere e capacità professionali, libero dal servizio, si distingueva in un intervento di polizia giudiziaria che consentiva l’arresto di due persone, responsabili di furto all’interno di un supermercato. Lecco, 13 marzo 2010“.

Questura, Assistente Capo Ivano Milillo che “con capacità investigativa e doti professionali espletava un’operazione di polizia giudiziaria che consentiva l’individuazione e l’arresto di due persone responsabili di alcune rapine in danno di istituti di credito. Lecco, 2 marzo 2010“.

Questura, Sovraintendente Domenico Rocco Libertella e Assistente Capo Giuseppe Carulloper l’impegno profuso nell’effettuare un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto in fragranza di reato di sei cittadini italiani e con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di altri 5 soggetti, tutti responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti con relativo sequestro di 400 grammi di hashish. Lecco, 18 novembre 2009“.

Questura. Sovraintendente Federico Maurighcon senso del dovere e sprezzo del pericolo si prodigavano in un intervento di soccorso pubblico a favore di molti cittadini in pericolo a seguito di un violento nubifragio che si era abbattuto su Lecco. Abbadia Lariana, 17 luglio 2009″.

Questura. Assistente Guglielmo Montano “con intuito investigativo e capacità professionale partecipava ad un’operazione di polizia giudiziaria che consentiva l’arresto di un cittadino italiano per traffico internazionale di stupefacenti e il sequestro di circa 2 chilogrammi di cocaina”. Genava, 18 marzo, 2009″.

Questura. Assistente Capo, Massimo Molinaricon professionalità espletava un intervento di polizia giudiziaria che consentiva di fermare un individuo mentalmente disturbato, in possesso di un’arma da taglio che si aggirava con fare sospetto presso l’abitazione del ministro del Turismo (Michela Vittoria Brambilla, ndr). Lecco, 14 luglio, 2010“.

 GALLERIA FOTOGRAFICA