“Ciò che fa bello il mondo” è il titolo dell’edizione 2021
Cuore della manifestazione l’incontro tra i protagonisti del cinema e il pubblico
LECCO – Ha preso il via oggi, nella centralissima Piazza XX settembre, il Lecco Film Fest, la rassegna di incontri, dibattiti e spettacoli che si terranno in centro città fino a domenica 1 agosto.
“Ciò che fa bello il mondo” è il tema dell’edizione di quest’anno che, citando le parole di Papa Francesco, apre riflessione sull’universo femminile in qualsiasi contesto: familiare, sociale, professionale.
Lo ricorda don Davide Milani, Presidente Fondazione Ente dello Spettacolo, al margine della presentazione del Festival:
“Nella frase di Papa Francesco c’è la denuncia di tutti gli ostacoli da rimuovere affinché la donna sia protagonista della società e non si tratta di una concessione, bensì di un’occasione per godere dei benefici che la forza delle donne può portare a tutta la società”.
Un altro importante tema della rassegna sarà quello della cura, profondamente attuale dopo il lungo periodo di pandemia.
“Abbiamo imparato dalla pandemia che c’è bisogno di curare noi stessi, i nostri familiari, i più deboli. Affronteremo il tema con un sguardo verso il mondo dei giovani, abbiamo infatti organizzato un corso di formazione per insegnare loro ad esprimersi”.
Il Lecco Film Fest si propone, spiega don Milani, anche di invitare la gente a relazionarsi abbandonando gli individualismi e riscoprire “l’autenticità dell’umano”, con le sue fragilità e i suoi bisogni.
Presente al primo incontro della rassegna anche Lorenzo Riva, Presidente Confindustria Lecco – Sondrio, con Don Milani tra i promotori del Lecco Film Fest, che pone l’accento sull’attualità del fondi per la ripresa:
“E’ un momento storico, nel quale dimostrare di avere voglia di stare insieme e ricominciare. L’economia sta dando segni di ripresa, siamo davanti a un PNR da 254 miliardi che aiuterà lo sviluppo delle imprese e dei territori. Il Lecco Film Fest – continua Riva – si propone di mettere al centro la donna, il suo valore, la sua capacità organizzativa”.
Lo sguardo delle donne, la loro tenacia e la loro sensibilità verranno messe in risalto durante le giornate di incontri. La giornalista Tiziana Ferrario che farà da moderatrice in alcuni appuntamenti della rassegna, pone l’accento proprio su questo:
“Durante la pandemia abbiamo visto le donne in prima linea negli ospedali, ma in molti settori hanno perso il lavoro e sono proprio quelle donne che non devono essere lasciate indietro.”
Gli incontri che si succederanno durante il Festival saranno l’occasione per raccogliere le riflessioni di registe, attrici e scrittrici, guardando all’universo femminile non solo dal punto culturale, ma anche professionale:
“Le donne in Italia vengono ancora ‘maltrattate’ – continua Tiziana Ferrario – siamo il fanalino di coda in Europa sull’occupazione femminile, siamo al 48% mentre Germania e Francia sono al 70%. Un dato che va riequilibrato se vogliamo costruire una società più equa”.
Dopo un rapido giro in barca sul lago, arriva anche il primo ospite della giornata, Giacomo Poretti, attore, regista e sceneggiatore che al Lecco Film Festival propone il suo spettacolo “Chiedimi se sono di turno”.
Un arrivo a Lecco che per l’attore è soprattutto un ritorno, come racconta all’approdo:
“Mi è capitato di frequentare spesso Lecco e ho dei bellissimi ricordi delle colazioni con caffè e cornetto nei bar del centro. Ciò che fa bello il mondo sono anche questi momenti di bellezza vera, come questo lago”.
Altra ospite della prima giornata di rassegna l’attrice Maya Sansa, intervistata da Valerio Sammarco, critico Rivista del Cinematografo.
Il Lecco Film Fest è un’evento promosso da Confindustria Lecco e Sondrio e organizzata da Fondazione Ente dello Spettacolo.
Alla presentazione sono intervenuti anche o Pier Paolo Carini, Amministratore
Delegato EGEA, Antonello Formenti, Consigliere Regione Lombardia, Marco Galimberti, Presidente Camera di Commercio Como-Lecco e Simona Piazza, vice Sindaco e Assessore alla Cultura Comune di Lecco, che hanno posto l’accento sul valore di iniziative come il Lecco Film Fest per il rilancio sociale ed economico del territorio.