L’appello delle Guardie della Lega per l’Abolizione della Caccia di Lecco
L’animale è stato notato e soccorso da due runner, Filippo e Stefano
VALMADRERA – “Rivolgiamo un appello ai proprietari dei cani, per il rispetto e la tutela di tutta la fauna animale, selvatica e domestica come appunto i cani, all’indomani di spiacevoli fatti come quello accaduto ieri in zona Trebbia, poco sopra l’abitato di Valmadrera“.
Le Guardie Lac di Lecco (Lega per l’Abolizione della Caccia) hanno soccorso nella notte, una giovane femmina di capriolo gravemente ferita da morsi di un cane non custodito, lasciato senza guinzaglio dai proprietari. L’animale giaceva inerme e tremante in una zona di prato al margine del bosco: “Ringraziamo i due runner, Filippo e Stefano, che l’hanno soccorsa, chiamato prontamente le nostre Guardie di zona, sostando fino al loro arrivo proteggendola da ulteriori attacchi ed evitando venisse presa da cacciatori. La capriolina è stata ricoverata al Cras e, se si riprenderà, i veterinari tenteranno di salvarle una zampa fratturata”.
E’ una dei tanti selvatici feriti e uccisi da cani di proprietà lasciati liberi di addentrarsi nei boschi: “Magari mentre i proprietari chiacchierano o messaggiano al telefono – continuano dalla Lac -. L’ennesimo caso di danni ai selvatici da parte di animali domestici, soprattutto ai delicati caprioli, a volte all’insaputa dei proprietari che neanche si accorgono di cosa hanno causato i loro beniamini. Gli animali selvatici azzannati non sempre hanno la fortuna d’essere trovati e soccorsi in tempo e muoiono dopo una lenta agonia. Inoltre, può succedere che i cani che sono sfuggiti al controllo dei proprietari non siano più ritrovati, spersi o morti perché precitati o incastrati in qualche cengia del bosco”.
“Rinnoviamo quindi la richiesta di tenere al guinzaglio e sotto controllo i nostri amici domestici che, per quanto di indole docile, hanno un istinto che li porta a rincorrere ed aggredire la fauna selvatica – concludono -. I selvatici sono già in difficoltà di sopravvivenza a causa di un ambiente sempre più urbanizzato e per la caccia, tuteliamoli almeno dai nostri amici a 4 zampe. Per quanto convinti che il proprio cane ‘non farebbe male a nessuno’, non lasciatelo libero di muoversi nella vegetazione. E’ una scelta da evitare”.