LECCO – Erano solo le 10.30 ed era già terminato: è andato letteralmente a ruba, a Lecco, il Grana Padano crollato dagli scaffali dei numerosi caseifici colpiti dal sisma in Emilia e nel mantovano, e oggetto della odierna raccolta fondi in favore di quelle terre e della loro popolazione, con gazebo che hanno occupato piccole e grandi piazze italiane, aprendosi alla solidarietà.
Anche nel capoluogo manzoniano e in provincia sono spuntati i banchetti di vendita del prezioso prodotto DOP, promossi dalla Provincia di Lecco e organizzati dai volontari della Protezione Civile, dalla Croce Rossa Italiana, dall’Associazione Nazionale Alpini e dagli studenti degli Istituti superiori provinciali.
Nel capoluogo manzoniano, il gazebo ha trovato spazio in Piazza XX Settembre e ha venduto il formaggio emiliano a 20 euro al chilo (l’Amministrazione Provinciale aveva precedentemente acquistato le forme pagandole 8,50 euro/kg, garantendo un guadagno di 11,50 euro, devoluto interamente ai terremotati).
“Non avevamo ancora finito di montare il banchetto, e già numerosi cittadini affollavano i portici della piazza, in attesa di poter fare la loro offerta; tutto questo nonostante la forte pioggia di questa mattina ”, ha raccontato uno dei volontari della Protezione Civile.
Una grande prova di solidarietà per la comunità lecchese, che ha comprato l’ottantina di pezzi da circa un chilo a disposizione al gazebo, ed hanno prenotato molte altre forme di formaggio per la prossima domenica, quando riprenderà la raccolta fondi.