LECCO – Il Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza di Milano ha fatto tappa questa mattina all’Ospedale Manzoni di Lecco dando il via a un’operazione su vasta scala che ha visto coinvolti anche altri nosocomi della Regione Lombardia dove sono in atto le indagini.
Stando alle informazioni che stanno emergendo in queste ore sono 28 le persone finite nel registro degli indagati del PM milanese Carlo Nocerino e per le quali si ipotizza l’associazione a delinquere. Sotto i riflettori degli inquirenti sono finiti tre bandi regionali che sarebbero stati creati ad hoc per favorire alcune aziende che operano nei settori della strumentazione sanitaria.
Ad ufficializzare il lavoro che stanno compiendo le Fiamme Gialle è la stessa Azienda Ospedaliera Lecchese che attraverso una nota stampa diramata dall’ufficio comunicazione esterne conferma che: “la Guardia di Finanza, da stamattina, sta acquisendo e prelevando, con la massima collaborazione degli uffici interessati, tutta la documentazione in possesso dell’Azienda Ospedaliera relativa all’acquisizione di apparecchiature finanziate da Regione Lombardia nell’ambito di progetti afferenti la ricerca innovativa approvati nel 2010. Per la vicenda non risulta indagata la Direzione Generale e Strategica dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco”.
Intanto piovono subito critiche direttamente dalla Regione, dove il consigliere nonchè Segretario dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale Carlo Spreafico (PD) fa sapere: “Non conosco chi, come e su cosa possa essere coinvolto del sistema sanitario lecchese nella nuova indagine, annunciata oggi, sulla sanità regionale. Pur essendo impossibile ogni commento nel merito, in attesa di saperne di più, è chiaro che quello odierno è un nuovo duro colpo alla giunta Formigoni. Diventa sempre più probabile che il Governatore e la badante di Regione Lombardia siano costretti dai fatti a lasciare. Oggi cade infatti un altro pezzo della loro credibilità, soprattutto a proposito di trasparenza ed efficacia nel governo e controllo del sistema sanitario, che si trova sempre più al centro di indagini che mettono a disagio quanti con passione e professionalità ci lavorano ogni giorno”.