Sentieri sicuri, grazie alla Provincia e alle associazioni

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LECCO – Vivere la montagna è gratificante, soprattutto quando i sentieri sono sicuri e in ordine.  Per questo non può che essere di grande rilevanza l’opera compiuta negli anni dalla “Scuola italiana sci-alpinismo e arrampicata Guide Alpine del Lario e delle Grigne” e dalla “Scuola Italiana di Alpinismo Scialpinismo ed Arrampicata di Lecco, Valsassina e Orobie”, che ha permesso di rimettere in sesto i sentieri e le vie di arrampicata dei monti lecchesi. Un lavoro, spesso e volentieri, portato avanti in totale solitudine (dal punto di vista economico) dalle associazioni, che solo nel 2011 hanno ricevuto un finanziamento di 28 mila euro dalla Provincia di Lecco.

I volontari delle guide alpine, grazie ai fondi provinciali, hanno potuto terminare il restyling di due importanti aree montane: da un lato l’Alta Valle, ovvero il percorso che dal Monte Legnone raggiunge il rifugio Casera di Varrone, dall’altro la Grigna Settentrionale, la Grigna Meridionale e il Resegone.

In particolare è stata curata la sicurezza dei sentieri, con la sostituzione delle catene e degli ancoraggi, e l’aggiunta di gradini alle pareti. Inoltre, sui percorsi dell’Alta Valle, sono stati rinnovati i cartelli orientativi.

Il tutto è stato presentato giovedì mattina in una conferenza stampa presso la Sala Consiliare della Provincia di Lecco, in un incontro con la stampa per ribadire la grande opportunità offerta dalle nostre montagne, un patrimonio tutto da vivere: “Sappiamo benissimo il valore che lo sport può dare al turismo – ha spiegato l’assessore provinciale allo Sport, Antonio Rossi – Camminare lungo questi sentieri è un modo di fare sport completamente gratuito, che permette di respirare a pieni polmoni la bellezza del nostro territorio”.

Con l’assessore erano presenti anche Daniele Bernasconi, Frediano Denti, Enzo Nogara e Ivo Mozzanica, i veri artefici della rinascita di questi sentieri. Infatti, è grazie al loro impegno e alla loro costanza se ora è possibile fruire nel modo migliore gli itinerari; si tratta in alcuni casi di percorsi impegnativi, per questo è consigliabile consultare le guide alpine prima di intraprendere un’escursione.

Il loro lavoro è stato dedicato a tre amici della montagna, tutti cittadini di Premana, scomparsi negli ultimi anni: Luciano Tenderini, Tarcisio Fazzini e Angelo Fazzini.  I loro nomi capeggiano ora in una targhetta commemorativa, posta all’ingresso e alla fine del percorso dell’Alta Valle.

La manutenzione di tali sentieri, seppur ultimata, necessita di costanti accorgimenti; per questo entrambe le associazioni hanno voluto lanciare un appello agli escursionisti e alle istituzioni, affinché si collabori tutti, anche con segnalazioni di eventuali problemi, alla conservazione ottimale delle vie.

 

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