Avis provinciale. Crescono le donazioni: “Dati soddisfacenti nonostante il covid”

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donazione sangue

Presentati i dati 2021 in vista dell’assemblea che si svolgerà sabato 2 aprile

Il presidente Manzini: “Incremento anche dei nuovi donatori. Di questi tempi non è banale portare avanti questo discorso di solidarietà”

LECCO – “Nonostante il periodo di pandemia i risultati sono soddisfacenti: siamo riusciti a mantenere sostanzialmente invariato il numero di donatori, mentre le donazioni sono salite del 6,1%”. A parlare è il presidente dell’Avis Provinciale Bruno Manzini che, assieme al vicepresidente Giorgio Grassi, ha presentato questa mattina i dati 2021 in vista della 27^ assemblea provinciale in programma sabato 2 aprile alle 14.30 a Lecco presso l’auditorium della Casa dell’Economia.

“Anche quest’anno le Avis lecchesi hanno contribuito a dare una risposta al bisogno di trasfusioni non solo sul nostro territorio ma anche fuori, come ad esempio nell’area milanese – ha continuato Manzini -. Riuscire a portare avanti questo discorso di solidarietà con i tempi che corrono non è cosa banale”.

Il presidente dell'Avis provinciale Bruno Manzini
Il presidente dell’Avis provinciale Bruno Manzini

Se i soci sono leggermente scesi nel 2021 (14.740 contro i 14.771 del 2020), il dato rilevante è l’incremento dei nuovi soci donatori passati dai 902 del 2019, ai 1.113 del 2020, ai 1.159 del 2021 (+4%). Ampia anche la fetta dei donatori giovani (18-35 anni) che è del 31,3% (4.614 soci) in rapporto a quella degli adulti (36-65 anni) del 68,70% (10.126 soci). Proprio per quanto riguarda i donatori giovani si segnala la sensibilità delle ragazze che in proporzione sono in numero molto elevato nella fascia 18-25 anni.

“Pur sottolineando che di donatori c’è sempre bisogno – ha continuato Manzini – è giusto rilevare come Lecco sia una isola felice con un rapporto tra donatori e popolazione che è tra i primi in Italia. Basti pensare che delle oltre 28mila sacche di sangue che vengono raccolte ogni anno, circa 15mila vengono date ad ospedali milanesi. Se calcoliamo tutte le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare nell’ultimo periodo questi dati, che andremo a presentare in assemblea, ci lasciano più che soddisfatti”.

Avis provinciale: il vice presidente Giorgio Grassi insieme al presidente Manzini
Avis provinciale: il vice presidente Giorgio Grassi insieme al presidente Manzini

Riferendoci ai dati 2020 (gli unici per cui al momento si può avere un confronto con dati regionali e nazionali) i donatori periodici ogni 1.000 abitanti sono 44,41 per l’Avis Provinciale di Lecco, dato che scende a 26,20 in Regione Lombardia e che scende ulteriormente (20,11) a livello nazionale. Altro dato interessante sono le donazioni di sangue e plasma ogni 1.000 abitanti (dati 2020): 80,43 per l’Avis Provinciale di Lecco, 44,79 in Lombardia e 32,54 in Italia.

“Oltre ai numerosi progetti di promozione della cultura della donazione di sangue, Avis porta avanti anche un progetto con Asst Lecco per l’estensione degli orari delle donazioni – ha concluso Manzini -. In pratica mettiamo a disposizione risorse per riuscire a tenere aperto il centro trasfusionale, oltre ai normali orari, anche il giovedì pomeriggio e due sabati al mese. Un altro discorso particolare, che però è stato rallentato dal Covid, è quello di intercettare donatori stranieri, soprattutto quelli dell’Africa subsahariana, che hanno delle caratteristiche del sangue peculiari. Prima del covid abbiamo cercato di entrare in contatto con queste comunità presenti sul territorio per raccogliere nuovi donatori, progetti che hanno anche un bel risvolto sul lato dell’integrazione”.

I NUOVI DATI DELL’AVIS PROVINCIALE DI LECCO