COLICO – Si inaugura oggi il Forte di Fuentes, la fortificazione costruita all’inizio del Seicento come linea di confine tra lo Stato di Milano e i Grigioni, nell’ultimo anno interessata da una complessa opera di riqualificazione. A partire dalle 10.30, l’antico baluardo verrà infatti riaperto al pubblico per la prima volta dall’inizio dei massicci lavori di pulizia e riordino voluti dall’assessorato alla Cultura della Provincia di Lecco.
“Lasciato per molto tempo privo di manutenzione – spiega l’assessore provinciale alla Cultura, Marco Benedetti – lo scorso anno ho voluto dare il via a un’intensa attività di valorizzazione del Forte e grazie alla firma della convenzione con il Museo della Guerra Bianca oggi possiamo nuovamente godere di questa importante struttura storica”.
“Dopo una prima apertura al pubblico – aggiunge Stefano Cassinelli, del Museo della Guerra Bianca – avvenuta il 14 giugno del 2011 grazie a un brevissimo intervento di manutenzione, per tutto l’inverno numerosi volontari hanno lavorato alla pulizia di un bosco di circa 11 ettari e hanno posizionato una cinquantina di cartelli di segnaletica per la sicurezza dei visitatori, così da minimizzare i rischi nei punti più insidiosi. Il risultato di tutto questo anno di impegno – continua – è stato, poi, raccolto in un album, all’interno del quale è possibile confrontare le immagini del Forte che precedono i lavori con quelle attuali”.
Una fortificazione, quella di Fuentes, di cui raramente si sente parlare e che per il suo valore storico merita, invece, tutta la nostra attenzione. Voluto nel 1603 da Pedro Enriquez de Acevedo, conte di Fuentes (da qui il nome della struttura) e governatore dello Stato milanese, il Forte ha sempre rappresentato un luogo di passaggio di numerose truppe straniere, da quelle spagnole alle francesi, senza tralasciare l’esercito imperiale. La posizione strategica ha successivamente reso la struttura un luogo utile alle truppe italiane durante la Grande Guerra, proprio in questa località sono state costruite postazioni di artiglieria oggi ancora esistenti. Militarmente attivo sino al 1782, il bastione è stato in parte distrutto dai francesi sul finire dell’Ottocento.
Gli orari di apertura al pubblico sono:
fino al 31 luglio e dall’8 di settembre sino al 4 di novembre: il sabato, la domenica e i festivi dalle 10 alle 18;
dall’1 di agosto al 2 di settembre: tutti i giorni dalle 10 alle 18.
Durante gli orari di apertura sarà sempre presente una guida.
Per informazioni chiamare il numero 0341 940322.