Il barziese ha fatto la storia dei Piani di Bobbio accogliendo generazioni di persone
Un rifugio carico di storia costruito dal padre Angelo che aveva partecipato alla spedizione Nobile al Polo Nord nel 1928
BARZIO – E’ morto nelle scorse ore Fulvio Casari, un persona molto nota a Barzio, in tutta la Valsassina, ma non solo. Storico rifugista dei Piani di Bobbio si è spento all’età di 82 anni. La sua storia è legata a doppio filo al Rifugio Sora-Casari che il padre Angelo Casari, Alpino, costruì nel 1950 dedicandolo all’amico Capitano Sora con cui aveva partecipato alla sfortunata spedizione Nobile al Polo Nord nel 1928. E proprio Fulvio e il padre Angelo ripercorsero anni dopo le tracce di quella spedizione per cercare di raggiungere il punto dove venne innalzata la “tenda rossa” di Umberto Nobile.
Una storia, quella della spedizione Nobile al Polo Nord, che è richiamata dai cimeli e articoli di giornale conservati ancora nel rifugio, compreso un orso bianco che “accoglie” i clienti all’ingresso. Il Rifugio Sora-Casari, costruito agli albori di quello che sarebbe stato il futuro sciistico/turistico dei Piani di Bobbio, è sempre stato un punto di riferimento per quanti salgono nella località sopra Barzio. Fulvio Casari, maestro di sci e guida alpina, con la sua famiglia ha fatto la storia dei Piani di Bobbio accogliendo generazioni di sciatori ed escursionisti.
“Sono nato a Barzio e fin da piccolissimo ho frequentato questi luoghi, ho imparato a sciare qui, al fianco di mio padre – raccontava in un’intervista con Davide Van De Sfroos fatta proprio sul terrazzo del rifugio ormai qualche anno fa -. Mi basta guardare fuori dalla finestra del rifugio per vedere il sole, il cielo, le piante e sento di vivere con la natura. La montagna per me è tutto”.
Fulvio Casari lascia la moglie Pinuccia, i figli Angelo, Natalia con Michele, Ambrogio e Rossana, i nipotini Ludovica e Alessandro. I funerali partiranno dall’abitazione, giovedì 19 maggio alle ore 15 per la chiesa parrocchiale di Barzio, quindi si proseguirà per il cimitero di Concenedo.