Morterone istituisce una sanzione contro discriminazioni e propaganda d’odio
La proposta dal Partito Gayย accolta dall’amministrazione di centrodestra del piccolo comune
MORTERONE โ Dal Comune piรน piccolo d’Italia, una scelta di grande evidenza
su un tema decisamente d’attualitร come quello delle discriminazioni e l’omotransfobia: l’amministrazione comunale ha varato nei giorni scorsi una delibera a firma del sindaco Dario Pesenti, che istituisce una sanzione di 500 euro nei confronti di chi compie atti discriminatori o fa propaganda d’odio.
Si tratta di una proposta avanzata dal Partito Gay a tutti i comuni italiani e che รจ stata giร accolta in alcuni municipi Cancellara (PZ), Madonna del Sasso (VB), Ferla (SR), Castiglione Cosentino (CS), San Nicolรฒ d’Arcidano (OR), Castelnuovo Cilento (SA), Oriolo (CS), per primo Morteroneย dove il movimento ‘arcobaleno’ si era candidato con una propria lista ed รจ rappresentato in giunta dall’assessore Andrea Grassi.
โEโ una delibera che ci ha trovati tutti coesi nellโambito del nostro Comune, dove abbiamo storie politiche diverse e dove il partito Gay LGBT รจ in maggioranza con lโassessore Grassi โ ha rimarcato il sindaco Pesenti – Il Comune ‘piรน piccolo’ dโItalia, primo in questa iniziativa, รจ come giร in altri casi un vero e proprio ‘laboratorio’ politico. Una delibera solo apparentemente simbolica: credo che la tutela dei diritti in ogni forma sia alla base dello Stato e sia compito primario anche delle amministrazioni locali. Mi fa piacere che altri Comuni lโabbiano adottata dopo di noi e che ci siano parecchi sindaci che in questi giorni mi stanno chiamando e che ce lโhanno richiestaโ.
Nello specifico il provvedimento prevede il divieto assoluto sul territorio comunale, โcomprese anche le piattaforme on line e profili attinenti il territorioโ, di โavviare azioni di propaganda di idee fondate sulla superioritร e sull’odio razziale, etnico, o fondato sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identitร di genere o sulla disabilitร โ.
E’ inoltre vietata โogni organizzazione, associazione, movimento o gruppo avente tra i propri scopi o azioni l’incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali, religiosi o fondati sul sesso, sul genere o sull’orientamento sessuale, sull’identitร di genere o sulla disabilitร โ.
Multa di 500 euro a chi non rispetta tale divieto e i soldi delle sanzioni saranno accantonati in un fondo di prevenzione contro l’omotransfobia. Inoltre, la stessa delibera istituisce a Morterone la Giornata contro l’Omotrasfobia.
โMorterone รจ sempre stato un comune ‘inclusivo’, la dimostrazione sono le ultime elezioni dove il Partito Gay ha sfiorato la vittoria per pochi voti e oggi si dimostra ancora una volta un esempio – sottolinea l’assessore Grassi โ E’ una delibera simbolo, un segnale molto forte da dare a tutti i colleghi amministratori e che speriamo sia colto anche da realtร cittadine piรน grandiโ.
Un gesto piรน che simbolico e che giunge a qualche mese dalla bocciatura del DDL Zan in Parlamento: โDove lo Stato non arriva, gli amministratori hanno obbligo morale e civile, non solo di proteggere non solo il territorio ma tutti i cittadini โ aggiunge Grassi – Chi dice che non si puรฒ fare sbaglia. E’ un provvedimento che non viola nessuna legge ma la rafforza, cosรฌ come accade in altri ambiti nei quali le amministrazioni comunali possono agire. Basta solo la volontร . Nei prossimi giorni incontrerรฒ la presidente della Provincia, Alessandra Hofmann, e il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, a cui proporrรฒ di fare lo stessoโ.