Calcio Lecco prosciolto dopo i fatti di Savona

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LECCO – Finalmente buone notizie. La Calcio Lecco è stata prosciolta dalla Commissione Disciplinare Nazionale per la presunta combine nella gara di Savona dello scorso 29 aprile. Anche i liguri sono stati prosciolti, così come l’ex portiere bluceleste Giuseppe Aprea.

L’unica mazzata della sentenza resa nota martedì è andata ai dirigenti accompagnatori Giovanni Gandin (Lecco) e Salvatore Cavaliere (Savona) che sono stati giudicati responsabili del ritardo al ritorno in campo dei giocatori nel secondo tempo. Ai due è stata così inflitta l’inibizione per cinque mesi ciascuno. Il Montichiari, che tramite il suo presidente Francesco De Pasquale aveva presentato l’esposto per iniziare le indagini sulla gara, aveva chiesto di essere ammessa per partecipare al dibattimento, ma la commissione ha respinto la richiesta. Per la partita Savona-Lecco, terminata 1-0 per i blucelesti grazie alla rete di Temelin al 90′, erano già stati presi provvedimenti dal Giudice Sportivo, con 1500 euro di multa a entrambe le formazioni perché “nonostante i ripetuti solleciti da parte della terna arbitrale la squadra ritardava il rientro sul terreno di gioco per l’inizio della seconda parte della gara”. Si chiude così una vicenda durata poco più di due mesi che ha creato non pochi grattacapi a società e tifosi lecchesi.

Intanto mercoledì si preannuncia il gran giorno per l’iscrizione dei blucelesti in serie D. Nella giornata di martedì sono state ultimate le pratiche nei minimi dettagli e domani ci sarà la consegna di tutti i documenti nella sede del comitato interregionale a Roma.