“Verità e finzione”: presentata l’edizione 2022 in programma dal 14 al 16 ottobre
“Un argomento di grande attualità. Tra due secoli sarà l’Arte a raccontare la nostra epoca o una messe di notizie?”
LECCO – Torna “Lecco Città dei Promessi Sposi”, l’unica manifestazione italiana dedicata ad uno dei romanzi simbolo della nostra letteratura, “I promessi sposi”, e al suo autore, Alessandro Manzoni. Un ricco programma di appuntamenti (dal 14 al 16 ottobre a Villa Manzoni) per rileggere con sguardo contemporaneo la figura di Don Lisander come intellettuale e scrittore europeo, mettendone in evidenza l’attualità attraverso un mix di iniziative teatrali, musicali, artistiche e gastronomiche e di linguaggi.
L’intento è duplice: celebrare la figura manzoniana e avvicinarla a un pubblico più vasto, valorizzando anche i luoghi per le loro effettive valenze storico-artistiche, a partire dalla preziosa Villa Manzoni, casa-museo e museo letterario. I numerosi ospiti attesi, tra cui anche il famosissimo Morgan che sarà protagonista nell’ambito dell’evento canta/storia (che l’anno aveva ospitato Davide Van De Sfroos), si alterneranno nella cornice delle sue Scuderie, trasformate per l’occasione in un “caffè letterario” in cui il pubblico potrà immergersi nel contesto culturale dell’Ottocento. Non mancheranno anche appuntamenti en plein air, come la visita guidata nel centro storico di Lecco e quella – all’ombra del Resegone – del famoso incipit de “I Promessi Sposi”: “Quel ramo del Lago di Como che volge a mezzogiorno…”.
Gli appuntamenti del programma nascono da uno studio approfondito di tutti gli aspetti che caratterizzavano il tempo e la figura manzoniani, anche quelli più personali, come la passione per l’enologia e la gastronomia locale. Alcune proposte sono state pensate per un pubblico eterogeneo, di grandi e piccini, mentre altre sono di natura più “accademica”, nell’intento di divulgare i risultati più recenti della ricerca su Don Lisander, alternando così contenuti eruditi ad altri più ludici.
Letture teatrali si alterneranno, quindi a esperienze emozionali e percorsi gastronomici in cui saranno serviti i piatti gustati dalla Famiglia Manzoni; un Tè in Villa dal sapore ottocentesco, in occasione dell’incontro sul tema delle violenze di genere e delle fake news su peste e stregoneria al tempo di Renzo e Lucia, lascerà il posto a momenti musicali con strumenti d’epoca, come quello dedicato alla colonna sonora della vita in villa tra Sette e Ottocento. Prevista una visita guidata tematica al Museo Manzoniano, riallestito in modo innovativo nel 2018. Si tratta di un percorso espositivo che conserva tutti gli arredi originali e tanti oggetti relativi ad Alessandro Manzoni, a partire dalla sua culla, le sue opere, i manoscritti autografi. Altrettanto significativi i segni lasciati dalla famiglia Scola (mobili e dipinti dell’Ottocento e Novecento), che dialogano con inserti multimediali e restituzioni pop del capolavoro manzoniano, dalla metà del Novecento ad oggi.
Verrà anche inaugurato il percorso di arredo urbano “Ieri come oggi: i Promessi Sposi sono qui!” che, in una ventina di totem (layout opera del grafico e designer Paolo Vallara, contenuti elaborati dalla Direzione del Museo) propone nei principali luoghi manzoniani l’identificazione dei personaggi del romanzo con i lecchesi di oggi. Per favorire l’identificazione di cittadini e turisti con il proprio personaggio preferito del romanzo, i volti saranno celati da un QR code, che contiene approfondimenti audio-visivi e letture tratte dall’opera letteraria.
“L’edizione di quest’anno – spiega Simona Piazza, Vicesindaco e Assessore alla Cultura – verte sul tema ‘Verità e finzione’, mettendo in luce quanto, talvolta, la letteratura e soprattutto i romanzi storici, ci restituiscano un’epoca in modo più veritiero di quanto faccia la cronaca. Un argomento di grande attualità, se pensiamo alle fake news che girano in Rete: tra due secoli sarà l’Arte nelle sue varie forme a raccontare la nostra epoca o una messe di notizie?”
Alla presentazione avvenuta stamattina presso le scuderie di Villa Manzoni hanno partecipato anche Mauro Rossetto, coordinatore della rassegna, e Giorgio Cortella in rappresentanza di Giuseppe Borgonovo presidente di ACinque Energia, nuovo nome di Acel Energie, azienda che da sempre è vicina al territorio e, in particolare, sostiene il festival. Presenti anche Eugenio Milani presidente di 50&Più di Confcommercio e Alfredo Polvara di LTM – Lecchese Turismo Manifestazioni, entrambi organizzatori di due manifestazioni del “Fuori Festival”. Il 29 ottobre è infatti in programma alla Casa dell’Economia il Premio Manzoni al Romanzo Storico giunto alla 18^ edizione; mentre domenica 2 ottobre è in programma la storica Camminata Manzoniana che quest’anno punta ai 3.000 iscritti.
Tra gli appuntamenti più attesi del festival l’incontro con Morgan in programma domenica 16 ottobre alle ore 21 al Teatro Cenacolo Francescano di Lecco (prenotazione obbligatoria, quota di partecipazione 10 euro): “Un personaggio che magari farà discutere ma che sono sicuro potrà stupire tutti e offrire molteplici spunti di riflessione” ha detto Rossetto. La presentazione si è conclusa con una chicca: una piccola esibizione di Matteo Fedeli (che i partecipanti potranno incontrare durante il festival), uno dei maggiori violinisti italiani e importante musicologo che utilizzerà eccezionalmente un autentico violino Guarneri del Gesù del 1709.
IL PROGRAMMA COMPLETO DEL FESTIVAL LECCO CTTA’ DEI PROMESSI SPOSI