Il prossimo venerdì l’inaugurazione a Palazzo delle Paure: segue visita alla mostra in Torre Viscontea
Le opere sono realizzate dall’artista lecchese Bianca Banfi
LECCO – Verrà inaugurata presso la sala conferenze di Palazzo delle Paure, il prossimo venerdì 21 ottobre alle 18, la mostra antologica di oli e acquerelli “Sguardo al femminile”, realizzata dall’artista lecchese Bianca Banfi: la mostra sarà poi allestita nelle sale della Torre Viscontea da sabato 22 ottobre a domenica 20 novembre.
L’esposizione, curata da Claudia Chinaglia, sarà presentata da Luisa Zuccoli e da Gianfranco Scotti, e si compone di opere legate alla ritrattistica e al mondo della fauna e della flora, temi lungamente indagati da Bianca Banfi.
Tra le iniziative collegate all’esposizione sono in programma due momenti musicali, che accompagneranno i visitatori lungo il percorso della mostra: gli esecutori saranno l’arpista Federica Sainaghi e il violinista Fulvio Liviabella, che insieme compongono un duo attivo dal 2008 con numerosi concerti in Italia e all’estero.
Il primo momento musicale è fissato per sabato 29 ottobre alle 15.30, il secondo per domenica 6 novembre alle 16.00.
L’ingresso all’esposizione è libero ed è consentito negli orari di apertura della Torre Viscontea, situata in piazza XX settembre 3: il giovedì dalle 10.00 alle 13.00, il venerdì e il sabato dalle 14.00 alle 18.00, la domenica dalle 10.00 alle 18.00.
Per assistere ai concerti è invece necessaria la prenotazione, che è possibile effettuare allo 0341.286729 o all’indirizzo biblioteca.musei@comune.lecco.it.
“Siamo lieti di ospitare nelle sale della Torre Viscontea la mostra d’arte antologica di un’artista lecchese come Bianca Banfi – commenta l’assessora alla Cultura del Comune di Lecco Simona Piazza – e offrire così l’occasione, ai nostri concittadini, di approfondire il punto di vista pittorico raffinato della pittrice e acquarellista. Bianca Banfi ha dipinto, con una sensibilità non comune, tutta “al femminile”, e con tecniche diverse e in diverse fasi temporali dagli anni settanta a oggi, paesaggi e nuvole, riflessi d’acqua e di luci, posture e sguardi di adulti, sorrisi di bambine e di bambini; e, infine, soggetti tratti dall’armonia dei mondi vegetale e animale, sempre con l’elegante cura e con gli splendidi effetti cromatici che sono il suo tratto distintivo”.