Striscia la Notizia a Lecco si interroga sul grande osso in piazza

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L'opera di Jetmir Pjeternikaj in occasione della mostra ‘Carlo Mauri, nato in salita'

La scultura esposta fuori da Palazzo Paure attira l’attenzione della trasmissione televisiva

L’opera richiama l’apparato di Ilizarov e accompagnata la mostra sull’alpinista Carlo Mauri

 

LECCO – L’inviata Chiara Squaglia di Striscia la Notizia ha fatto tappa a Lecco per scoprire l’enigma artistico del grande osso esposto in piazza XX Settembre: nessun mistero, in realtà, anche se i passanti interrogati dalla giornalista, in versione Lara Croft, hanno dato prova che non a tutti è noto il significato di quell’opera esposta all’esterno di Palazzo delle Paure.

“Un osso di dinosauro?” oppure “del mostro del lago?”. No. Si tratta di un grande femore umano di ben 3,5 metri e 400 kg di peso realizzata dall’artista albanese Jetmir Pjeternikaj in occasione della mostra ‘Carlo Mauri, nato in salita’.

L’opera riproduce l’apparato di Ilizarov, una struttura utilizzata in ortopedia per trattare malformazioni e traumi di gambe e braccia. La sua invenzione la si deve all’omonimo medico siberiano Gavril Abramovic Ilizarov che proprio Carlo Mauri conobbe durante una spedizione, diventando suo paziente per problemi agli arti di cui l’alpinista lecchese soffriva (una frattura e un arto più corto dell’altro). Da quell’incontro si deve la diffusione e il successo in Italia dell’apparato di Ilizarov.

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