Rinnovato il protocollo tra amministrazione comunale e Agenzia delle Entrate
Banche date condivise e segnalazioni puntuali per effettuare gli accertamenti sui contribuenti
LECCO – E’ stato firmato questa mattina, a Palazzo Bovara, il protocollo operativo tra Comune di Lecco e Agenzia delle Entrate per il contrasto all’evasione fiscale. Ad apporre la sigla sul protocollo, il sindaco Mauro Gattinoni e il direttore provinciale dell’ente di controllo, Stefano Valente.
Un’intesa che significa “maggiore sinergia – ha spiegato Gattinoni – già in passato era stato attivato un protocollo, oggi lo rinnoviamo. La possibilità di condividere dati e scambiarsi informazioni, consentirà ad entrambi gli enti di controllare se ci siano delle discrepanze nei dati e quindi attivare degli alert”.
“Si vuole andare oltre allo scambio di informazioni formale – ha rimarcato l’assessore al Bilancio, Roberto Pietrobelli – Cercheremo di dare la massima operatività a questo protocollo, cosa che in passato non è stato possibile, con la creazione di tavoli e figure referenti da entrambe le parti per un rapporto continuativo tra i due enti. A livello nazionale ci sono state sollecitazioni da parte del Ministero perché si modifichino alla radice le modalità di contrasto all’evasione e questo impone modalità diverse di interazione”.
Un accordo che gioverà al Comune per i controlli relativi alle imposte comunali (Imu e Tari in primis) e all’Agenzia delle Entrate per la fiscalità più in generale. “Le fittizie residenze all’estero, evasione nell’ambito del commercio e del terzo settore, nell’ambito immobiliare delle plusvalenze da terreni edificabili e anche per quanto riguarda i contributi a fondo perduto per le ristrutturazioni, sulle quali il Comune può dirci se effettivamente i lavori sono stati eseguito o meno” ha spiegato il direttore provinciale Valente.
“Il nostro diventerà un rapporto operativo, non solo teorico – ha aggiunto Valente – Attraverso un portale informatico, sarà possibile per gli operatori del Comune accedere all’anagrafe tributaria dell’Agenzia e inviare delle segnalazioni che, attraverso nostre indicazioni, saranno le più puntuali possibili affinché possano agevolare i nostri accertamenti”.